BUSTO ARSIZIO – Il Palayamamay cambia look e diventa più “energetico”: è stato, infatti, presentato questa mattina all’interno del mitico impianto sportivo di Busto, il nuovo progetto, primo in Europa, di “compartecipazione sociale nell’efficientamento energetico con lo strumento dell’equity crowdfunding”. In sostanza, attraverso questo meccanismo, il palazzetto verrà presto dotato,con un investimento iniziale di 337.000 euro (da progetto esecutivo) di impianti a illuminazione e di riscaldamento e di raffrescamento all’avanguardia. Impianti a led, nuovi di pacca, e impianti di riscaldamento ibrido, con pompa di calore e caldaia a condensazione, che segneranno una “schiacciata” clamorosa in quanto a risparmio energetico e a prospettive future, non solo per l’impianto, ma anche per tutte le persone fisiche e giuridiche che dovessero di aderire al progetto, acquisendo piccole partecipazioni in cambio di futuri rendimenti economici garantiti. Sì perché il meccanismo dovrebbe produrre, utili e lavoro.
Progetto che garantisce utili
I promotori, tra i quali il patron di Uyba Volley, Giuseppe Pirola, hanno parlato di rendimenti di circa il 5%, grazie all’investimento in energia “pulita”. “L’equity crowdfunding – hanno spiegato – è un modello di finanziamento che consente la raccolta on line di capitale da parte di più investitori, i quali, in proporzione all’investimento diverranno co-proprietari, ovvero soci a tutti gli effetti dell’offerente. Tramite l’investimento si ottengono i relativi diritti patrimoniali che ne derivano, ivi compresi la distribuzione di dividendi futuri o il capital gain. Dopo 40 giorni di campagna è stato quasi raddoppiato l’obiettivo iniziale di raccolta di finanziamenti, superando i 60.000 euro. La scadenza sarà il 7 settembre, per lasciare il tempo a tutti di entrare a far parte del progetto al rientro delle ferie”.
La soddisfazione del Comune
Al momento già 14 realtà hanno raccolto la sfida “energetica” (4 aziende e 10 persone fisiche). E’ stato raggiunto un capitale di 61.000 euro sui 65.000 euro di ultimo obiettivo. Alla presentazione era presente anche l’assessore,Gigi Farioli, che ha sottolineato l’importanza del progetto: “E’ la continuazione – ha spiegato l’esponente della Giunta bustocca – e la dimostrazione concreta di un obiettivo raggiunto. E’ un progetto che nasce da lontano, già dalla vecchia amministrazione comunale. Oggi presentiamo un esempio concreto di un progetto di valorizzazione e di efficientamento energetico di una struttura sportiva”. Un esempio che potrebbe essere presto esteso anche ad altri impianti e strutture presenti sul territorio comunale. “Vorrei lanciare un appello: mi piacerebbe che tra i soci ci fossero anche cittadini di Busto, che diventi sempre più un bene pubblico. Su impianti sportivi e strutture comunali vorremmo proseguire con iniziative di efficientamento energetico. Iniziative che per l’amministrazione comunale sono praticamente a costo zero”. Sì perchè poi, come detto, la produzione di energia e il conseguente risparmio, diventeranno fonte di ricchezza per chi avrà abbracciato il progetto.