Palestra di via Venegoni, l’accusa di Fagnano Bene Comune: «Troppi ritardi»

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FAGNANO OLONA – «Dicono che il cantiere è partito, ma in realtà stanno solo certificando i loro ritardi su un progetto che era già pronto». Questa l’accusa di Fagnano Bene Comune nei confronti dell’annuncio dell’inizio dei lavori per la nuova palestra in via Venegoni. L’opposizione, capitanata da Paolo Carlesso, si era già espressa sui dubbi relativi all’infrastruttura e ora sostiene che i cantieri sarebbero dovuti iniziare molto prima e che la data di consegna prevista per l’autunno 2021 è troppo tardi.

Il Covid è una scusa

Fagnano Paolo Carlesso Sindaco«La gara per l‘assegnazione dell’appalto si era svolta lo scorso luglio 2019, ma non si è più fatto nulla fino a gennaio 2020», esordisce Carlesso, spiegando i retroscena relativi alla palestra. Il consigliere prosegue poi incolpando l’amministrazione di aver ritardato troppo le pratiche e di aver utilizzato la crisi Covid come scusa. «La verità è che si poteva già iniziare con il cantiere da inizio anno, quando ancora non c’era l’emergenza sanitaria. Quindi non mi so spiegare questi ritardi».

Un’opera frutto dei predecessori

L’opposizione attacca poi sul fronte politico. «Con l’annuncio della ripresa dei lavori, l‘assessore Gigi Rosa sta certificando l’ennesimo ritardo». Un ritardo su un progetto che, a detta di Fabio Lorusso, di Fagnano Bene Comune, era in realtà già pronto. «Quest’opera – commenta Lorusso su Facebook –  è stata studiata, progettata e appaltata dalla precedente amministrazione e dai banchi della minoranza, soprattutto dalla compagine di chi oggi amministra». E Carlesso ricorda poi che inizialmente la Lega di Fagnano non voleva realizzare questo progetto, considerandolo uno spreco di tempo. «L’allora assessore Moltrasi ci aveva spiegato  che stavano valutando delle modifiche sostanziali all’opera. Le poderose modifiche annunciate dall’assessore sono state (solo nelle intenzioni per ora): la sostituzione di due pilastri in calcestruzzo con due analoghi pilastri in ferro e la lieve maggiorazione della centrale termica per un aumento di spesa di 10 mila euro circa, che però avrebbero richiesto solo in corso d’opera».

Tempi e costi aumentati

In conclusione, dall’opposizione arrivano giudizi tutt’altro che positivi sull’inizio dei lavori alla palestra; infrastruttura che è però essenziale per gli studenti fagnanesi. E su questo non ci piove. «Siamo contenti che sia partito il cantiere, perché sappiamo che questo spazio è necessario per la scuola». Ciò non toglie le dure critiche del gruppo nei confronti del ritardo e dei costi di gestione. «Se avessero rispettato i tempi, a questo punto saremmo molto più avanti con i lavori e i prezzi sarebbero ridotti», conclude Carlesso, sicuro che i costi dell’infrastruttura aumenteranno.

Fagnano, parte il cantiere alla palestra in via Venegoni. «Pronta in autunno 2021»

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