MARNATE – Curioso fuori programma ad inizio seduta del consiglio comunale di questa mattina, 11 marzo, con l'”irruzione” dei presidenti dei circoli di Legambiente della Valle Olona, Flavio Castiglioni, e di Busto Arsizio, Paola Gandini, che hanno consegnato un simbolico “trofeo” al sindaco Elisabetta Galli e all’assessore ai lavori pubblici Luigi Luppi, per la vicenda dei pini abbattuti in via Firenze e via Marconi.
La consegna dei “trofei”
Quasi una sorta di versione “verde” e in salsa marnatese del “tapiro d’oro” di Striscia la Notizia: un piccolo tronco d’albero, accompagnato da aghi di pino e da un personaggio Lego. Con il megafono per il sindaco e con un’ascia in mano per l’assessore. «Due piccoli trofei in ricordo dei 21 Pinus Pinea abbattuti – li definisce Flavio Castiglioni – per quello che avete fatto in questo paese». Omaggi simbolici, accolti tutto sommato con fair play, o forse più con indifferenza, dagli amministratori – anche se Luigi Luppi non ha rinunciato a ricordare a Castiglioni che «abbiamo fatto sempre meglio di quello che ha fatto lei a Castellanza» (quando era delegato all’ambiente).
Sindaco, comunichi con i cittadini
“Tapiri verdi” accompagnati da una lettera in cui i due responsabili di Legambiente spiegano al sindaco di Marnate che «lo sconforto che ci ha preso nel vedere distrutto un gran numero di bellissimi Pinus Pinea, ci ha portati qui oggi a farle questo dono per invitarLa a comunicare di più con i cittadini, anche nelle decisioni che riguardano l’ambiente e anche a costo di usare il megafono. Le decisioni come quella di tagliare tutti quei bellissimi alberi, che incredibilmente è stata definita “Riqualificazione ambientale”, vanno condivise non solo in consiglio comunale, ma con i cittadini e le associazioni che vanno ascoltati anche nella ricerca di proposte alternative». Anche perché gli ambientalisti continuano a credere che «ci fossero alternative» all’abbattimento delle piante.