GALLARATE – Quanto sta costando, in termini di mancato guadagno, la riapertura della piscina di Moriggia a mezzo servizio? Nel solo mese di novembre 110mila euro, persi rispetto a dodici mesi prima quando oltre 2600 nuotatori affollavano con i corsi le corsie delle piscine interne. Il numero di utenti per il nuoto libero, però, è aumentato, segno dell’affezione dei gallaratesi per lo storico centro natatorio, rimasto chiuso nel 2018 per sette mesi a causa del cedimento di alcuni pannelli del controsoffitto.
Aumenta il nuoto libero
Su richiesta di Margherita Silvestrin (Pd), è stato il vicesindaco Moreno Carù oggi 25 febbraio a diramare in consiglio comunale durante il question time i numeri ufficiali relativi all’affluenza in piscina forniti dall’au di Amsc, Maurizio Zenoni. A sorpresa, gli utenti del nuoto libero sono aumentati. Erano 2933 a novembre 2017 (per un incasso pari a 18.500 euro), sono diventati 559 in più dodici mesi dopo, con una differenza in positivo di 4795 euro.
Mancano i corsi
L’apertura della Moriggia in autunno non ha consentito di attivare i corsi. Oggi in piscina, oltre al nuoto libero, si possono praticare soltanto fitness acquatico con tessera a scalare e lezioni private. Mancano dunque le attività tradizionali per la piscina, ovvero i corsi di acquaticità. Erano 2673 gli adulti e i bambini in acqua a novembre 2017, facendo guadagnare ad Amsc 110mila euro. Un incasso notevole che dodici mesi dopo non c’è più tra le voci di entrata.