BUSTO ARSIZIO – Il comitato che ha sostenuto la candidatura di Gianni Cuperlo a segretario nazionale del Partito Democratico si è riunito in forma aperta, con quasi 500 persone collegate online, per discutere la posizione da tenere in vista delle primarie del 26 febbraio.
La posizione del comitato Cuperlo
La scelta è stata quella di proseguire sulla via della coerenza, preservando le ragioni che hanno portato a promuovere una piattaforma incentrata sulle idee e a rifiutare la tendenza a ridurre il congresso a una sfida maggioritaria, a un derby tra le figure di Stefano Bonaccini e di Elly Schlein. La mozione eserciterà il diritto di tribuna ed eleggerà 24 rappresentanti (su 600) all’interno della futura assemblea nazionale.
Apparentarsi con uno dei due candidati alle elezioni primarie avrebbe garantito una maggiore presenza all’interno degli organismi dirigenti, ma avrebbe anche snaturato e compromesso la costruzione di un percorso autonomo in grado di rigettare vecchi schemi, denunciare i signori delle tessere, restituire una libera scelta a iscritti e a simpatizzanti democratici.
Al tempo stesso, il comitato Cuperlo si è impegnato a promuovere in tutte le sedi un grande appello per un’ampia partecipazione alle elezioni primarie di domenica 26 febbraio, dove ciascuna e ciascuno sia libero di votare in autonomia per la figura che ritiene più vicina. Infine, il comitato auspica che chiunque vinca non eserciti il potere nelle forme del comando e sia consapevole della necessità di riconoscere il valore di un sano pluralismo interno.