Telelavoro frontalieri, la Camera approva odg varesino bipartisan Gadda-Candiani

ROMAIntesa bipartisan tutta varesina a favore del nuovo accordo tra Italia e Svizzera per il telelavoro dei frontalieri. Un odg presentato alla Camera dalla deputata di Azione-Italia Viva Maria Chiara Gadda è stato sottoscritto dal leghista Stefano Candiani. Obiettivo del testo spingere il Governo a siglare al più presto una nuova intesa. Tema su cui nei giorni scorsi è giunto un sollecito da parte dei Comuni di frontiera.

Un accordo da rinnovare

L’ordine del giorno è stato approvato durante i lavori di questa mattina, giovedì 23 febbraio, in seno alla conversione del decreto “Milleproroghe”. Presentato da Maria Chiara Gadda, è stato sottoscritto e sostenuto da Stefano Candiani e ha ricevuto il parere favorevole del Governo. L’odg approvato impegna il Governo ad andare a rinnovare gli accordi con la Svizzera per consentire il lavoro a distanza da parte dei frontalieri, in seguito alla scadenza dell’accordo amichevole precedente stipulato durante la pandemia.

Incontro con l’ambasciatrice

Sul tema l’onorevole leghista Candiani incontrerà nei prossimi giorni insieme al collega di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini l’ambasciatrice della Svizzera a Roma, sempre nell’ottica di agevolare la conclusione della trattativa tra i due governi per stendere l’accordo. Candiani commenta poi il lavoro al di là dei partiti a favore dei lavoratori. «Quando c’è buona intesa le cose si fanno, quando c’è l’interesse del territorio da difendere personalmente non sto a guardare da chi è presentato un ordine del giorno o un emendamento, lo sottoscrivo e lo sostengo: il risultato è che è stato approvato da tutto l’emiciclo».

Il testo dell’odg

Questo il testo riassunto dell’ordine del giorno approvato:

La Camera […] impegna il governo a inserire nel primo provvedimento legislativo utile un atto capace di dare seguito concreto all’impegno già assunto oralmente dall’Onorevole Ministro Giorgetti e introdurre con la massima urgenza disposizioni atte a garantire il ripristino delle disposizioni cessate il 1° febbraio 2023, al fine di tutelare i lavoratori transfrontalieri.

Gadda: «Serve una soluzione rapida»

Si esprime in merito anche la stessa Maria Chiara Gadda. «Nel decreto mille proroghe non è purtroppo stata inserita l’auspicata misura per il telelavoro dei frontalieri, per una risoluzione transitoria, in attesa della ratifica definitiva degli accordi fiscali con la confederazione elvetica. Per questo ho presentato un Ordine del giorno che impegna il governo a una soluzione rapida, come aveva promesso il ministro Giorgetti dopo il mio Question Time in aula, svoltosi poco prima delle elezioni regionali». La deputata varesina (nel video sotto il suo intervento alla Camera) auspica tempi veloci ed esprime parole di apprezzamento per il sostegno della maggioranza. «Sono soddisfatta che il governo abbia cambiato parere dopo il mio intervento di oggi. Ringrazio anche i colleghi Pellicini, Zoffili e Candiani per averlo sottoscritto. Ora però attendiamo che si dia davvero corso a questo impegno, e che lo si faccia in tempi molto rapidi nell’interesse di molti lavoratori dei territori di confine».

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