Pro Patria-AlbinoLeffe: 1-4. Tigrotti harakiri: umiliati e contestati

MISTER VARGAS: LA PEGGIOR PARTITA, MI SPIACE PER IL PUBBLICO

Pro Patria non pervenuta (foto Marco Giussani - Aurora Pro Patria 1919)

BUSTO ARSIZIO – Pomeriggio da dimenticare allo “Speroni”. Nel giorno del 61esimo compleanno di Sandro Turotti, la Pro Patria incappa in una pesantissima sconfitta interna, 1-4, contro l’AlbinoLeffe, che ritrova i tre punti dopo una serie nera di sette sconfitte consecutive.

In un match che avrebbe potuto consegnare la matematica salvezza ai biancoblù, e rialzare al contempo le quotazioni playoff, i tigrotti di Vargas fanno clamorosamente flop, facendo resuscitare i seriani di Claudio Foscarini e rischiando così di riaprire – inaspettatamente e preoccupantemente – il capitolo playout.

Sconcertante, sul fronte bustocco, soprattutto l’approccio al match, con i giocatori di Vargas (non esente, ovviamente, da colpe) sotto di tre reti dopo appena 33′ minuti di gioco, con Gusu, Manconi, Cocco ad approfittare del passaggio a vuoto dei padroni di casa, sempre in ritardo sulle seconde palle, sempre superati nei contrasti, sempre per terra.

Il bellissimo gol in mezza rovesciata di Castelli nella ripresa non serve a cambiare la sostanza di una domenica nera, resa ancor più amara dal poker di Frosinini 76′ che appesantisce il passivo e scatena la contestazione dei tifosi biancoblù. Gli ultras (che già all’intervallo avevano lasciato gli spalti per seguire la gara da bordo rete) abbandonano lo stadio, respingendo il saluto di Bertoni e compagni, mentre nei popolari e in tribuna volano parole grosse, figlie della delusione del momento e della frustrazione di chi, solo un mese e mezzo fa fa, era a quattro punti dalla vetta e dal sogno serie B.

Le pagelle: disastro

Del Favero 5.5; Molinari 5 (20′ st Pitou 5.5), Lombardoni 5, Boffelli 5 (1′ st Vaghi 5); Vezzoni 4.5 (1′ Perotti 5.5), Nicco 5, Bertoni 5, Ferri 4.5 (1′ st Chakir 6), Ndrecka 5.5; Stanzani 5 (1′ st Piu 5.5), Castelli 6. Vargas: 4.5 

1° tempo: bim, bum, bam

Con quattro giocatori indisponibili (Brignoli, Ghioldi, Parker e Saporetti), mister Vargas recupera lo squalificato Ndrecka e l’acciaccato Lombardoni, schierando nell’undici di partenza anche Molinari e l’ex Castelli, riabbracciando di nuovo il bustocco Domenico Rossi, in panchina con Piu (alle prese con un taglio al sopracciglio) e Fietta. Sotto una pioggerella inglese, l’AlbinoLeffe passa al quarto d’ora: Molinari fallisce l’anticipo, Zoma salta Lombardoni e mette in mezzo dove il romeno Mihai Gusu vince il rimpallo con Ndrecka, beffando un Del Favero poco reattivo. La Pro ha subito la palla buona per pareggiare, ma sull’assist di Stanzani, il sinistro di Nicco trova la parata di Pagno. Al 27′ l’AlbinoLeffe raddoppia: sull’ennesima seconda palla vinta dai seriani, Jacopo Manconi si gira al limite dell’area dalla marcatura di Lombardoni e lascia partire un destro a giro angolato che trafigge Del Favero. Sotto di due reti, la Pro ha al 29′ la palla per accorciare le distanze, ma il piazzato vincente di Castelli su assist di Nicco viene annullato per offside. Per i tigrotti (rivedibile la scelta di Vargas di affidare a Vezzoni la marcatura di Zoma) la partita diventa un incubo al 33′, quando – dopo un colpo di testa di Castelli, scivolato all’ultimo – Andrea Cocco firma il tris, mandando al bar Boffelli (anche lui scivolato). Gli ultras biancoblù, presenti in buon numero, si fanno sentire, contestando la squadra.

2° tempo: poker seriano

All’intervallo sullo 0-3, Vargas corre ai ripari inserendo in un sol colpo quattro giocatori: Piu, Perotti, Chackir e Vaghi. La Pro parte forte, ma l’occasione più grossa capita ancora all’AlbinoLeffe: al 9′ il neo entrato Giorgione scarta Del Favero e conclude a rete, ma sulla linea di porta Molinari evita il poker. La Pro ci prova più con la volontà che con le idee, con Vargas che al 20′ inserisce pure Pitou, ma per trovare un senso al pomeriggio dei tigrotti bisogna attendere il 24′, quando Davide Castelli segna l’1-3 con un’acrobatica rovesciata. Partita riaperta? Macchè. A far piover sul bagnato ci pensa al 31′ Ruggero Frosinini che deposita in rete il poker apparecchiato da Manconi. Con gli ultras di casa sempre più in contestazione, dopo aver abbandonato gli spalti, Zoma sfiora pure il pokerissimo, scheggiando l’incrocio. Al triplice fischio finale esplode la delusione dei tifosi.

In & out: così no

Avremmo preferito parlare del tris azzurro (IN) targato Pro Patria, con gli ex tigrotti Elia Caprile e Niccolò Pierozzi (titolari nell’Under 21 di Nicolato) sulle orme di un certo Federico Gatti (già protagonista con l’Italia di Mancini), ma il primo tempo da incubo (OUT) dei biancoblù fa seriamente riflettere e preoccupare. Tre gol subiti in 33 minuti, con giocatori sempre in ritardo sulle seconde palle, sempre per terra per scarpini forse sbagliati, sono inaccettabili per una squadra che non vinceva da sette partite e che affrontava a sua volta un avversario reduce da sette sconfitte di fila. Se qualcuno ha staccato la spina anzitempo, è il caso di rimettersi in bolla…

Il tabellino

Pro Patria-AlbinoLeffe: 1-4 (0-3)

Marcatori: Gusu (A) al 15’pt, Manconi (A) al 27’pt, Cocco (A) al 33’pt, Castelli (P) al 24’st, Frosinini (A) al 31’st

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 5 Molinari (20′ s.t. 32 Pitou), 19 Lombardoni, 13 Boffelli (1′ s.t. 2 Vaghi); 11 Vezzoni (1′ s.t. 21 Perotti) , 10 Nicco, 14 Bertoni, 25 Ferri (1′ s.t. 26 Chakir), 3 Ndrecka; 7 Stanzani (1′ s.t. 27 Piu), 30 Castelli. A disposizione: 12 Mangano, 6 Sportelli, 15 Rossi, 17 Citterio, 18 Piran, 20 Gavioli. All. Vargas.

ALBINOLEFFE (3-5-2): 22 Pagno; 33 Borghini, 26 Gelli, 4 Saltarelli; 16 Gusu, 14 Brentan (19′ s.t. 62 Frosinini), 40 Genevier, 30 Piccoli (33′ s.t. 99 Toma), 11 Zoma; 19 Cocco (1′ s.t. 17 Giorgione), 10 Manconi (36′ s.t. 8 Muzio). A disposizione: 1 Pratelli, 38 Giroletti, 29 Rosso, 42 De Felice, 44 Ferri. All. Foscarini.

ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova (Giacomo Bianchi della Sezione di Pistoia e Luca Capriuolo della Sezione di Bari. Quarto Ufficiale Vincenzo D’Ambrosio Giordano della Sezione di Collegno).

NOTE – Giornata piovosa. Ammoniti: Vezzoni (PPA); Frosini (ALB). Angoli: 2 – 1. Recupero: 3′ p.t. – 0′ s.t.

Next match: ancora a Busto

Nuovo appuntamento interno per la Pro Patria che domenica 2 aprile  (calcio d’inizio alle ore 14.30) se la vedrà al “Carlo Speroni” con il Pordenone, fermato sul 2-2 nel match d’andata a Lignano Sabbiadoro davanti a Javorcic

Pro Patria AlbinoLeffe – MALPENSA 24