PIACENZA – Nella ventisettesima giornata di campionato del girone A di serie C, l’ottava di ritorno, la Pro Patria se la gioca ad armi pari con la capolista Piacenza, ma viene beffata dal colpo di testa di Della Latta nel recupero. Nel “derby del centenario” il risultato finale di 1-0 premia dunque i padroni di casa, ma tigrotti di Javorcic escono fra gli applausi del “Garilli” per aver fatto a lungo soffrire gli emiliani, salvati da un palo (di Galli nel primo tempo) e da una miracolosa parata (su Ghioldi nel finale). La striscia positiva biancoblù si ferma dunque a quattro risultati.
Terminal
0-0 (19′) – Solo il palo, qualche minuto prima sfiorato da Mora, impedisce al tracciante di Galli di insaccarsi in rete e di portare una Pro Patria spavalda in vantaggio. Sul finale però i padroni di casa si ricordano di essere primi in classifica e ci vuole un super Mangano a negare la gioia del gol a Ferrari.
1-0 (91′) – Della Latta decide un match che sembrava destinato al pareggio a reti bianchi: la sua inzuccata sul cross di Corradi regala i tre punti al Piacenza. Pochi minuti prima Ghioldi aveva però fatto tremare i duemila del “Garilli” (onore anche ai 50 bustocchi) con una doppia clamorosa occasione a due passi dalla porta.
Check in
Bel gesto di vicinanza della Pro Patria in un momento triste luttuoso: “Il presidente Patrizia Testa e tutti i componenti della società Aurora Pro Patria 1919 sono profondamente addolorati per la scomparsa improvvisa del padre di Ansoumana Sanè. La società esprime le più sentite condoglianze alla famiglia del calciatore biancoblù”. La redazione di MALPENSA24 si unisce al dolore del ragazzo.
Check out
Da una Pro all’altra, da una Piacenza all’altra, per raccontare una pagina triste, tristissima, del calcio italiano. A Cuneo è andata in scena una farsa surreale, la più grottesca della storia del calcio in Italia. Il Pro Piacenza, per evitare la quarta rinuncia e quindi l’inevitabile radiazione, si è presentato in campo con 8 ragazzini semi sconosciuti, uno dei quali – privo di documenti – ha dovuto lasciare persino il posto al massaggiatore. Per la fredda cronaca la “partita” è finita 20-0, con Figc e Lega (dimissioni please…) impotenti di fronte a questa colossale presa in giro. Nel corso di questa surreale domenica è pure circolata la voce di una possibile investitura dell’ex allenatore biancoblù, ai tempi del “governo ombra”, Oliveira sulla panchina dei rossoneri piacentini. Lulù, per decenza, non farlo…
Boarding
Piacenza-Pro Patria: 1-0- (0-0)
Reti: Della Latta al 91′.
PIACENZA CALCIO 1919 (3-5-2): 1 Fumagalli; 5 Bertoncini, 6 Silva, 4 Pergreffi; 23 Corsinelli, 18 Della Latta, 21 Marotta (46′ s.t. 17 Porcari), 20 Di Molfetta (32′ s.t. 33 Perez), 25 Barlocco; 7 Sestu (18′ s.t. 31 Terrani), 9 Ferrari (32′ s.t. 10 Corradi). A disposizione: 12 Verderio, 22 Calore, 2 Sylla, 3 Cauz, 19 Bachini. All. Franzini.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 4 Battistini, 19 Zaro, 18 Lombardoni; 20 Mora, 21 Colombo (7′ s.t. 16 Fietta), 14 Bertoni (39′ s.t. 13 Gazo), 24 Pedone (25′ s.t. 23 Ghioldi), 3 Galli; 10 Le Noci (7′ s.t. 11 Santana), 9 Gucci (1′ s.t. 17 Mastroianni). A disposizione: 1 Tornaghi, 2 Marcone, 5 Molnar, 7 Parker, 8 Disabato, 15 Boffelli, 27 Cottarelli. All. Javorcic.
ARBITRO: Daniel Amabile di Vicenza (Gaetano Massara della Sezione di Reggio Calabria e Roberto Terenzio della Sezione di Cosenza).
From to… centenario
Chiuso il trittico di ferro con Pro Vercelli, Novara e appunto Piacenza, la Pro Patria domenica 24 febbraio (ore 14.30) celebra i 100 anni ricevendo allo “Speroni” la visita dell’Albissola. Nel match d’andata, i tigrotti impattarono 1-1 contro i liguri del debuttante Bellucci, al termine di una partita molto spigolosa.