Pro Patria: la Primavera 3 è salva. Ferrario capocannoniere del girone

DOPO ZANABONI MISTER GENTILINI LANCIA UN ALTRO BOMBER

BUSTO ARSIZIO – Un’altra barca è entrata in porto. Nello stessa in giornata in cui la Pro Patria di Riccardo Colombo ipotecava la salvezza espugnando 1-2 Alessandria, i tigrotti di Giuliano Gentilini portavano a termine il loro primo campionato in Primavera 3 in nona posizione, centrando l’obiettivo stagionale: il mantenimento della categoria. Con una lode: la consacrazione di Leonardo Ferrario, capocannoniere del girone con 20 reti.

Mister Gentilini: bilancio positivo

“Il bilancio è sicuramente positivo: l’obiettivo primario, ovvero la salvezza, è stato centrato con merito e senza affanno. Per un breve periodo, avvicinandoci ai playoff, abbiamo anche sognato in grande, ma alla lunga la differenza di fisicità (rispetto alla Primavera 4 il salto è stato evidente) e i tanti infortuni (Lamperti, Badnjevic e Ippolito) si sono fatti sentire, incidendo sul piazzamento finale. Ad ogni modo, in una stagione un po’ altalenante per prestazioni e risultati, ci siamo tolti le nostre belle soddisfazioni, riuscendo a sconfiggere almeno una volta le quattro squadre qualificatesi ai playoff“.

Il momento top

“La vittoria in trasferta contro la Pro Vercelli, con gol partita a 5′ dalla fine, peraltro in dieci contro undici, è stata probabilmente la miglior partita della stagione, dandoci la forza e lo slancio per superare nei due turni successivi la Pro Sesto in casa e il Rimini fuori”.

Il momento più difficile

“Le tre sconfitte di fila, con Fiorenzuola, Lecco e Pergocrema, nella parte finale del girone d’andata. Eravamo tirati come numero di giocatori, ma a volte siamo stati fin troppo arrendevoli nell’atteggiamento, soffrendo caratterialmente. Nel girone di ritorno siamo però cresciuti anche sotto questo aspetto, riuscendo persino a centrare un 6-1 in trasferta sulla Pergocrema”.

La classifica finale

Modena 58; Triestina 45; Pro Vercelli 41; Pro Sesto 40; Pergocrema 38; Olbia, Rimini 32; Fiorenzuola 31; Pro Patria 30; Lecco 26; Arzignano 24; Carrarese 18: Lucchese 14.

I numeri dei tigrotti: da trasferta

8 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte, con 38 reti all’attivo e 47 al passivo. Sono i numeri fatti registrare in stagione dai tigrotti, protagonisti di 30 punti, di cui ben 18 conquistati in trasferta, grazie a ben 5 colpacci. Un rendimento, quello esterno, da zona playoff: solo tre squadre (Modena, Triestina e Pro Vercelli) hanno fatto meglio dei biancoblù lontano da casa.

La rivelazione: bomber Ferrario

Con Gentilini in panchina, gli attaccanti esplodono. L’anno scorso era stato bomber Emanuele Zanaboni a balzare agli onori delle cronache. Quest’anno è stato Leonardo Ferrario a guadagnarsi le prime pagine: con 20 reti si è laureato capocannoniere del girone. Un giocatore completo che vede la porta come pochi: dotato di un ottimo calcio, si è dimostrato bravo anche di testa. In Primavera ha giocato anche da prima punta, sebbene per caratteristiche sembri più a suo agio come seconda punta. Un ragazzo che ha tutto per diventare un calciatore: un prospetto molto futuribile.

Saranno famosi

Oltre al già citato Leonardo Ferrario, già convocato con la prima squadra nella trasferta di Alessandria e destinato all’esordio fra i professionisti magari già in questa stagione, la Pro Patria potrebbe raccogliere i frutti anche da altri due giocatori, ben distintisi nel corso del campionato: il portiere Luca Bongini, cresciuto notevolmente, e l’altro attaccante Simone Mascheroni.

Il tallone d’Achille

Superfluo quasi a dirsi, ma il tallone d’Achille di tutto il movimento giovanile biancoblù restano i campi da gioco e d’allenamento. Persino la Primavera di Gentilini, che aveva iniziato la stagione a Vanzaghello, ha preferito poi ritornare sul sintetico di San Vittore Olona, in un centro sportivo privo però di palestra pesi.

Primavera Ferrario Pro Patria – MALPENSA 24