BUSTO ARSIZIO – Un brodino. Dopo quattro sconfitte consecutive, la Pro Patria torna a muovere la classifica, ma l‘1-1 col Novara – nel sempre sentito Derby del Ticino – lascia tanto amaro in bocca in casa biancoblù (con gli ultras che nel post partita chiederanno un incontro con la squadra, alla presenza della presidentessa Testa, che poi replicherà in sala stampa).
Un pareggio – dicevamo – che lascia un po’ d’amarezza non tanto per il risultato finale, figlio di un match nel complesso equilibrato con gli azzurri dell’ex Parma e Juventus Marco Marchionni cresciuti visibilmente alla distanza grazie a un 38enne di nome Gonzalez; quanto per il gol del pareggio novarese, arrivato quasi allo scadere (gol di Dardan Vuthaj all’88‘), mentre i tigrotti di Jorge Vargs stavano pregustando i sofferti ma al tempo stesso meritati tre punti (in virtù del vantaggio di Gianluca Nicco al 24′).
Dopo 40 giorni d’astinenza, i bustocchi – autori di una prova ordinata e attenta fino all’uscita di Lombardoni – tornano comunque a muovere la classifica, attestandosi nel gruppone a quota 44 punti (dal nono al dodicesimo posto), a + 7 sui playout.
Il tutto in vista di un nuovo impegno ravvicinato: il lunch match di domenica (calcio d’inizio ore 12.30) ad Alessandria contro la Juventus Next Gen.
Le pagelle: il giovane Piran è il migliore
Del Favero 7; Molinari 5.5, Lombardoni 6.5 (14′ st Fietta 6), Saporetti 5.5 (20′st Sportelli 6); Vezzoni 6, Nicco 6.5, Bertoni 6.5, Ferri 6.5 (39′st Citterio sv), Piran 7 (39′ st Vaghi); Stanzani 6, Castelli 5.5 (20′ st Piu 5.5). Vargas 5.5.
1° tempo: Nicco in buca
Con cinque giocatori ancora indisponibili (Brignoli, Ghioldi, Parker, Boffelli e lo squalificato Ndrecka), lo smanicato Vargas porta per la prima volta in panchina il bustocco Domenico Rossi, al rientro dal grave infortunio subito nel precampionato. In campo, dove il taglio dell’erba non appare ottimale, spazio al primo minuto al 2003 Piran, il più giovane fra i 22 di partenza. In un avvio con protagoniste più le tifoserie che i giocatori, Gonzalez prova a sfruttare il buco di Saporetti ed involarsi verso porta, ma i 38anni si fanno sentire. La Pro, inizialmente contratta, si sblocca tutta la tensione di dosso al 24′, quando Gianluca Nicco piazza in rete di sinistro l’1-0 su servizio di Stanzani. Il Novara protesta per un fallo in partenza su Illanes, ma l’abbraccio fra Nicco (al secondo sigillo stagionale, il primo nel 2023) e Vargas vale più di ogni didascalia. La reazione degli azzurri non c’è, o quantomeno è poca cosa, e i tigrotti gestiscono bene il vantaggio fino al riposo.
2° tempo: pari di Vuthaj
All’intervallo sull’1-0, il Novara trova subito il pari, ma Varone è in netta posizione di offside. Gli azzurri (in maglia nera) provano ad alzare il baricentro, ma Del Favero e compagni tengono botta, anche se al quarto d’ora Lombardoni deve alzare bandiera bianca (dentro Fietta come centrale difensivo). Con la Pro che fatica a tenere su palla, rischiando di farsi schiacciare, Vargas inserisce Piu e Sportelli, acquisendo anche più fisicità. Al 22′ Gonzalez, da posizione defilata, stampa l’incrocio con un delizioso sinistro direttamente su punizione, mentre sul capovolgimento di fronte il destro di Piran rischia di chiudere il match. La partita è aperta: Del Favero blocca a terra il sinistro da fuori Gonzalez, ma il collega novarese fa meglio, stoppando Piu lanciato in porta da Nicco. Vargas si gioca gli ultimi due slot inserendo Citterio e Vaghi, per addormentare la partita, ma quando la partita sembra indirizzata l’albanese Dardan Vuthaj riscrive il finale, depositando di testa in rete il cross di Gonzalez. E’ l’1-1 con cui si chidue il match, con gli azzurri che ci provano fino all’ultimo.
In & out: il bello (e il brutto) di vivere a Busto
Non bastava uno stadio senza parcheggi. Per il Derby del Ticino la Città Europea dello Sport 2023 ha pure proposto lavori di manutenzione urbana: risultato? Traffico in tilt, viabilità bloccata in via XX settembre, macchine parcheggiate ovunque, disagi, lamentale ecc. Insomma il bello (o il brutto?) di vivere a Busto…
Il tabellino
Pro Patria-Novara: 1-1 (1-0)
Marcatori: Nicco (P) al 24’pt, Vuthaj (N) al 43’st
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 5 Molinari, 19 Lombardoni (14′ s.t. 16 Fietta), 4 Saporetti (20′ s.t. 6 Sportelli); 11 Vezzoni, 10 Nicco, 14 Bertoni, 25 Ferri (39′ s.t. 17 Citterio), 18 Piran (39′ s.t. 1 Vaghi); 7 Stanzani, 30 Castelli (20′ s.t. 27 Piu). A disposizione: 12 Mangano, 15 Rossi, 20 Gavioli, 21 Perotti, 24 Zanaboni, 26 Chakir, 32 Pitou. All. Vargas.
Novara (3-5-2): 22 Desjardins; 42 Illanes, 13 Carillo (34′ s.t. 7 Tentoni), 15 Khailoti; 30 Calcagni, 33 Varone (25′ s.t. 8 Rocca), 21 Ranieri, 10 Marginean (1′ s.t. 9 Vuthaj), 23 Ciancio (37′ s.t. 11 Lazaar); 19 Gonzalez, 18 Spalluto (25′ s.t. 17 Margiotta). A disposizione: 12 Menegaldo, 20 Pelagotti, 4 Di Munno, 16 Fragomeni, 29 Benalouane, 31 Federico, 34 Sartor, 39 Saidi, 40 Pellegrino.
ARBITRO: Fabrizio Pacella di Roma 2 (Andrea Pasqualetto della Sezione di Aprilia e Daljit Singh della Sezione di Macerata. Quarto Ufficiale Marco Maria Di Nosse della Sezione di Nocera Inferiore).
NOTE – Serata fresca e serena. Terreno di gioco in discrete condizioni. Angoli: 1 – 3. Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t. Ammoniti: Khailoti (NOV); Molinari, Vezzoni (PPA).
Next match: mezzogiorno tigrotto
Mezzogiorno tigrotto. Lunch time per la Pro Patria, di scena domenica 19 marzo (calcio d’inizio ore 12.30) al “Moccagatta” di Alessandria, in casa della Juventus Next Generation. Per l’occasione il Centro Coordinamento Tifosi organizzerà il consueto servizio trasporto (per info e adesioni 3470930411).