Pro Patria, un gol per l’Ucraina

BUSTO ARSIZIO – Si vince in campo, ma si vince anche fuori dal campo. A poche ore di distanza dal tris di reti in quel di Fiorenzuola, la Pro Patria ha messo a segno un altro gol. Una delegazione di giocatori biancoblù, capitanati da Riccardo Colombo e accompagnati dalla mascotte Tigrotto 1919, ha fatto tappa all’Oratorio San Giuseppe e alla Casa Don Lolo di Busto Arsizio per salutare i bambini ucraini giunti da poco in città (foto Marco Giussani) a seguito dell’invasione bellica russa.

La Mascotte e i bambini

Con Don Giuseppe Tedesco a fare gli onori di casa, i calciatori biancoblù (presenti anche Filippo Ghioldi e Luca Pizzul) si sono subito messi a giocare con i bimbi ucraini, ai quali hanno anche consegnato qualche dono, rigorosamente griffati Tigrotto 1919, la Mascotte ufficiale della Pro Patria che ha letteralmente conquistato i piccoli ospiti e le loro madri.

Dalla Uyba alla Pro Patria

Il bel gesto d’accoglienza e di sensibilità della società tigrotta, attivatasi grazie al responsabile della comunicazione Nicolò Ramella, si inserisce in un quadro di solidarietà generale, in cui la Busto Sportiva ha recitato una parte importante. E’ di pochi giorni fa infatti la straordinaria “schiacciata” di cuore della dirigente della Uyba Elena Colombo, messasi in viaggio direttamente per l’Ucraina per portare in Italia e mettere al sicuro l’amica Milana e la sua famiglia.

Pro Patria gol Ucraina – MALPENSA 24