VARESE – I dem torna alla carica sull’ipotesi di cessione dell’Agenzia formativa. E la Lega, partito di maggioranza a Villa Recalcati, pare sia orientata a mettere sul tavolo di Antonelli la sua posizione contraria rispetto all’operazione.
L’attacco del Pd davanti ai silenzi del presidente
«Sono passate due settimane dalla nostra richiesta di audizione urgente della presidente dell’Agenzia formativa, Rosa Ferrazzi in commissione e non abbiamo ancora saputo nulla – dichiara la consigliera dei Civici e Democratici Deborah Pacchioni – abbiamo tante domande da fare sulle decisioni che il cda intende assumere per il futuro dell’Agenzia formativa. Interrogativi che riguardano il futuro di più di 1300 ragazzi e famiglie. Ricordiamo al presidente Emanuele Antonelli che l’Agenzia formativa oggi è una realtà che, grazie al lavoro degli ultimi anni e al piano di rilancio della formazione pubblica approvato nel 2017, si è data una struttura e un’organizzazione sempre più solida con l’indispensabile apporto del comitato socioeconomico di cui fanno parte i rappresentanti delle parti sociali. Pensare ad una cessione delle nostre scuole senza un confronto con questi ultimi è semplicemente impensabile».
E ancora: «Nelle confuse risposte della maggioranza a mezzo stampa si fa riferimento ad una fantomatica classifica dove l’Agenzia Formativa della nostra Provincia di Varese sarebbe agli ultimi posti. Una classifica inesistente, citata per denigrare quanto fatto dalla precedente amministrazione, ma che di fatto serve solo a mettere in dubbio il buon lavoro svolto quotidianamente da insegnanti ed educatori. Perchè Antonelli non convoca la commissione? – conclude Pacchioni – Cosa sta facendo il nuovo consiglio di amministrazione? Sono domande alle quali la maggioranza dovrebbe rispondere quanto prima».
Maggioranza divisa sugli scenari
Quella della cessione dell’ente formativo della Provincia di Varese è solo una delle ipotesi che l’amministrazione Antonelli sta valutando nell’ottica di rilanciare l’Agenzia, ma più in generale le politiche del lavoro e gli enti che le portano avanti, compresi i centri per l’impiego. Non l’unica possibilità. Anche se, proprio in merito alla cessione, nelle scorse settimane Antonelli ha più volte incontrato a Busto Arsizio, città in cui è sindaco, Giuseppe Zingale, direttore generale di Afol, l’ente formativo di Milano. Riunioni durante le quali l’argomento è stato affrontato ad ampio spettro. Insomma non si è parlato sono di cessione, ma anche di altre forme di collaborazione e di come Afol in questi anni sia diventata un modello nazionale di eccellenza per i servizi formativi offerti.
Dopo che la notizia dell’ipotesi di cessione è stata pubblicata da Malpensa24, la maggioranza di Villa Recalcati ha diffuso un comunicato stampa in cui non si smentiva la possibile operazione e si confermava la volontà della Provincia di migliorare le performance dell’Agenzia. Ovvero, la maggioranza che guida l’ente Provincia è compatto sull’obiettivo, ma non sulla strada da percorrere. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, nei giorni scorsi la Lega ha affrontato la questione Agenzia esprimendo un parere contrario all’ipotesi di cessione.