VARESE – Magrini dà le carte, nel senso che consegne le deleghe ai consiglieri di Partito Democratico e Terzo Polo, ma si tiene gli assi nella manica in attesa di sparigliare ancor più di quanto ha già fatto con la sua vittoria a Villa Recalcati. Potendo, ovvero se i tempi politici fossero maturi, avrebbe già annunciato anche il terminale politico al Bilancio e quello alla Protezione civile. E a fine conferenza lo dice anche: «Barcaro alla Protezione civile? Se dovesse accettare sarei molto contento. Come sarei contento se al Bilancio ci fosse Premazzi. Io voglio una Provincia che sia la casa dei Comuni e dei sindaci e auspico la più ampia collaborazione».
Invece, oggi (lunedì 6 marzo), affiancato dalla vicepresidente Valentia Verga, Magrini ha assegnato con decreto presidenziale le deleghe ai consiglieri che fino a poco tempo erano (in realtà lo sono ancora finché i numeri non saranno consolidati) minoranza e che alle ultime elezioni l’hanno sostenuto.
Le super deleghe nel cassetto del presidente
Le deleghe più pesanti (non tutte) sono rimaste nel cassetto del presidente. Magrini, infatti, nomina i suoi consiglieri delegati, ma non assegna («per il momento»): il Bilancio, la Viabilità, il Turismo e le Piste ciclabili e Protezione civile. E perché il presidente della Provincia abbia deciso di tenere queste deleghe per sé è ormai un segreto di Pulcinella. Ovvero: Magrini, che di fatto ha già aperto le porte al centrodestra, vorrebbe affidare settori di peso agli esponenti del nuovo gruppo consigliare civico di Eupolis e a qualche leghista (Alberto Barcaro alla Protezione civile?). Se ciò accadrà lo si vedrà nelle prossime settimane, dopo aver chiuso in maniera definitiva la partita di Ato e quella dell’Agenzia Formativa, «dove ho in mente una figura di grande spessore, che conosce bene il mondo della scuola e della formazione per aver fatto il dirigente scolastico in una scuola di primo livello della nostra provincia (Nadia Cattaneo ex Ite di Busto? ndr)».
La nuova geografia delle deleghe a Villa Recalcati
Verga Valentina, vicepresidente con deleghe a: Cultura, Terzo Settore, Sport, Gestione personale, Affari generali e legali, Consigliera di parità e Programmazione strategica e organizzazione. Giuseppina Lanza, Territorio. Cecila Carangi, Aree omogenee. Michele Di Toro, Ambiente, Energia, Servizio idrico integrato, Polizia ittico venatoria. Carmelo Lauricella, Istruzione e Formazione professionale, Lavoro e Agenzia Formativa. Alessandra Agostini, Edilizia Scolastica, Sistemi informativi, Economato, la Sua.
Primo mese da presidente
«Un mese intenso caratterizzato da incontri sul territorio e su questioni di grande importanza come la Perstorp di Castellanza o il ponte di Laveno Mombello – ha detto Magrini – ma anche dal confronto con i dipendenti e i vari settori dell’Ente. Stiamo già lavorando sul Bilancio consuntivo perché è da lì che si potrà capire la possibilità di assumere. Manca anche personale in ambito progettuale, poiché è vero che ci sono i fondi, ma senza progetti non si può investire.