Qualità della vita, Varese sale: per Il Sole 24 Ore è la 33esima provincia in Italia

qualità della vita varese 1
Tramonto d'inverno sul Lago di Varese, uno dei luoghi più affascinanti di una provincia dove si vive bene come dice l'indagine del "Sole"

VARESEDue anni fa, nel 2021, la provincia di Varese si collocava al 36esimo posto. Lo scorso anno un calo di 7 posizioni, fino al 43°. Ora la terra dei sette laghi risale: nella ricerca 2023 si piazza alla posizione numero 33. È il risultato che emerge dalla consueta indagine sulla qualità della vita promossa dal Sole 24 Ore.

Dieci posizioni in più

Varese (qui i dati nel dettaglio) mette a segno 548,45 punti, mentre in vetta c’è Udine con 605,68, seguita da Bologna (598,24) e Trento (597,09). Ultime tre posizioni per Napoli (412,22), Caltanissetta (404,81) e Foggia, fanalino di coda con 401,85. La provincia di Varese registra la sua performance migliore per l’indicatore “Spesa delle famiglie per il consumo dei beni durevoli”, con il settimo posto in classifica, mentre quella peggiore è per la categoria “Ristoranti”, con Varese al posto numero 103 in classifica.

È ancora una provincia ricca

Sono sei le maxi categorie in cui è suddivisa l’indagine (nell’immagine qui sotto), a partire dalla prima, dove Varese registra la posizione più alta: è “Ricchezza e consumi”, con un decimo posto complessivo. 39° posto per quanto riguarda “Affari e lavoro”, con un calo del 20% rispetto all’indagine precedente. Buon risultato per quanto riguarda le imprese che fanno ecommerce, mentre fa peggio per quanto riguarda le cessazioni e il gender pay gap. 46° posto per la categoria “Giustizia e sicurezza”: per indice di criminalità Varese si colloca alla posizione numero 70.


Tanti musei, pochi ristoranti

Varese è quindi 32esima per la categoria “Demografia e società”: è al posto numero 22 per la speranza di vita alla nascita con un valore di 83,3 anni, ma è solo al numero 102 per la densità abitativa, con 732 residenti per kmq. Per quanto riguarda “Ambiente e servizi” (56esimo posto totale) un buon 18° posto per l’illuminazione pubblica sostenibile, mentre sono solo 0,28 le farmacie ogni 1000 abitanti (103° posto in Italia). Infine l’ultima categoria, “Cultura e tempo libero”, con il Varesotto al 58esimo posto. Molto bene il patrimonio museale (Varese 11esima) e l’indice di sportività (12esima), male invece per i già citati ristoranti, con solo 3 attività ogni 1000 abitanti e per le librerie, 4,4 ogni 100mila abitanti. Per quanto riguarda un altro focus dell’indagine, il clima, Varese si colloca invece in 79esima posizione.

Il commento di Galimberti e Magrini

A commentare la crescita di Varese nella graduatoria sono il sindaco Davide Galimberti e il presidente della Provincia Marco Magrini (nella foto sotto). «Il lavoro di squadra porta miglioramenti e oggi li vediamo nella risalita della nostra provincia di ben 10 posizioni nella classifica sulla qualità della vita stilata dal Sole24Ore – dicono – la nostra provincia infatti, quest’anno si posiziona 33esima rispetto al 43esimo posto occupato l’anno scorso, su 107 province analizzate dal Sole24ore. In generale il miglioramento riguarda quasi tutti gli indicatori utilizzati per realizzare la graduatoria nazionale».

«Il lavoro che stiamo facendo è quello di impostare un percorso comune per crescere sempre di più in tutte le categorie – prosegue il presidente della Provincia Magrini – questo risultato si ottiene grazie ad una sinergia tra i territori, i singoli Comuni e ad una visione di insieme tra le varie realtà che compongono la nostra provincia».

«Il Capoluogo in questo senso sta facendo la sua parte – commenta il sindaco Galimberti – ponendo l’accento su tanti temi come quello della rigenerazione, della mobilità, dello sviluppo economico e dell’ambiente».

qualità della vita varese – MALPENSA24