Qualità della vita, nel 2022 Varese perde 7 posizioni nell’indagine del Sole 24 Ore

VARESEDa 36esima provincia su 107 nel 2021 a 43esima nel 2022. Nell’arco di un anno Varese perde sette posizioni nell’indagine sulla qualità della vita promossa dal Sole 24 Ore, giunta alla sua 33^ edizione. Nelle prime tre posizioni rispettivamente Bologna, Bolzano e Firenze. Milano è ottava, in calo di sei posizioni. Fanalino di coda Crotone. La provincia dei laghi si piazza in buone posizioni per lavoro e ricchezza. Va peggio invece per ambiente, sicurezza e tempo libero.

Varese in calo

La provincia di Varese si aggiudica complessivamente 529,09 punti, mentre la vincitrice Bologna ne ha portati a casa 590,28. La performance migliore Varese la registra per l’indicatore “Illuminazione pubblica sostenibile”, dove svetta su tutte le province italiane guadagnandosi il primo posto. Penultima posizione (106esima) invece per quanto riguarda “riciclaggio e impiego di denaro”, con 9.3 denunce ogni 100mila abitanti (fonti Pubblica Sicurezza – Interno / Istat, 2021), contro una media di 2,5.

Bene ricchezza e lavoro

L’indagine è suddivisa in 6 maxi-categorie (nel grafico sotto i dati complessivi): Varese si posiziona particolarmente bene per le prime due, “Ricchezza e consumi”, dove si aggiudica il 21° posto (con 8 posizioni in più sul 2021) e “Affari e lavoro”, dove è 19esima, ma in calo di 11 posizioni. Varese è 38esima per valore aggiunto per abitante, settima per imprese che fanno e-commerce, 36esima per tasso di occupazione, 16esima per qualità ricettiva delle strutture alberghiere. Per quanto riguarda “Demografia e società” Varese si posiziona al 33esimo posto: è sesta per qualità della vita delle donne, 63esima per età media al parto, 102esima per densità abitativa.

Consumi energetici alti

Nelle altre tre categorie invece la provincia si colloca nella seconda parte della classifica, a partire da “Giustizia e sicurezza”, dove Varese è 67esima (-35 posizioni). Entrando nel dettaglio si scopre che è 76esima per rapine in pubblica via, 68esima per reati legati agli stupefacenti, 83esima per i furti con strappo e 70esima per quelli in abitazione. Varese è 61esima per “Ambiente e servizi” (ma registra un balzo di 34 posizioni rispetto all’anno precedente): si piazza solo al 78esimo posto per la qualità dell’aria ed è in fondo alla classifica (posizione 98) per quanto riguarda i consumi energetici, ma è nona per quantità di isole pedonali. Infine l’ultima maxi-categoria: Varese è 59esima per “Cultura e tempo libero”. Bene l’indice di sportività, con il Varesotto al nono posto nazionale, male per quanto riguarda il numero di librerie e ristoranti (rispettivamente in posizione 100 e 101). 67esimo posto per l’offerta culturale.

Gli indicatori

Le 6 maxi-categorie rappresentano la sintesi di 90 diversi indicatori presi in esame, tra cui alcune novità come parametri relativi a inflazione, energia da fonti rinnovabili e partecipazione elettorale alle ultime politiche. L’indagine considera poi aspetti come qualità della vita di giovani, bambini, anziani e donne. Tra i valori analizzati anche valore aggiunto pro capite, imprenditoria giovanile, infortuni sul lavoro, qualità dell’aria, mortalità da incidenti stradali, numero di attività commerciali, diffusione della banda larga, incidenza dei giovani tra gli amministratori comunali.