Ragazzi dalla periferia al palcoscenico a Legnano con Rotary Club e Centro Pertini

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LEGNANO – Dalla periferia al palcoscenico. Approda da Mazzafame al centro di Legnano il progetto “Accendi il tuo talento” nato dalla collaborazione tra il Rotary Club Parchi Alto Milanese e il Centro sociale Pertini-Il Salice. Progetto che si è concretizzato in tre corsi (di teatro, scenografia e fotografia di scena) per studenti delle scuole medie e superiori, fino alla messa in scena di uno spettacolo interamente realizzato da loro, dalla scenografia ai testi, titolo compreso: “Acchiappasogni”, sabato 17 giugno alle ore 21.00 al Centro Pertini-Il Salice e domenica 18 giugno alle 17.00 al cinema Ratti con ingresso gratuito.

«Corsi occasione per socializzare»

«L’obiettivo era contrastare il disagio giovanile – ha spiegato oggi, giovedì 15, Emila Calini, responsabile della gestione del Centro Pertini, alla presentazione dello spettacolo (nelle foto) – un grosso problema di socializzazione nato dopo il Covid. Dovevamo inventarci qualcosa e dal confronto con l’amministrazione comunale, in particolare con l’assessore Lorena Fedeli, e con il Rotary è nata l’idea di finanziare questo progetto, da non ghettizzare. A Legnano c’è l’abitudine a chiudersi nei quartieri o nelle Contrade, noi vogliamo coinvolgere tutti. Ai corsi si sono iscritti da tutta la città e anche da fuori, studenti di liceo e non».

Come spiegato dalla presidente del Rotary Club, Claudia Capoferri Minesi, «la scelta è caduta sul teatro perché avevamo promosso in passato un corso gratuito che ci ha aperto un mondo: attraverso il teatro viene fuori la tua anima, il tuo essere. È la formula giusta per i ragazzi, fa emergere le loro paure e i loro desideri. Molti di loro ci hanno detto che non avrebbero potuto permettersi corsi del genere e da essi è nato un gruppo. È un bel risultato. La mission del club è unire e creare leader futuri, e i giovani sono il primo obbiettivo della mia presidenza».

Percorso educativo e formativo di successo

«Non abbiamo imposto schemi o modelli – ha tenuto a precisare Francesco Eucherio, socio del Club che ha seguito il progetto insieme con Ernestina Ricotta, responsabile della commissione progetti – Siamo partiti con il solo corso di teatro e poi abbiamo fatto un sondaggio fra i ragazzi per sapere che cosa avrebbero voluto: da qui anche i corsi di scenografia e fotografia. L’open day ha avuto un grande riscontro, al punto da farci tenere un overbooking (ciascun corso aveva 12 posti, saliti a 15 per quello di teatro, per ragazzi dalla II media ai primi tre anni delle superiori, nda). Ogni anno il Club porta avanti 5-6 progetti, a questo è stata data massima priorità oltre al nuovo impianto audio».

La responsabile del corso di teatro, Nicole Santimaria, sottolinea come «il percorso è un fiume di cui lo spettacolo è solo la fine. I ragazzi non si conoscevano, c’è anche una ucraina, eppure sono venuti a provare anche il 2 Giugno e nel ponte di Carnevale. Uno ha festeggiato il compleanno qui, una ragazza ha raccontato i suoi problemi con tutti intorno ad ascoltarla. Fuori c’è un gruppo, qui si lavora e si suda e si tirano fuori anche passioni e insicurezze. In scena racconteranno in un ostello cose di sé o dei loro compagni, con cartelli sullo sfondo ad esprimere i pensieri».

Per Riccardo Meraviglia, che collabora con il Salice nell’organizzazione degli eventi, «era un progetto ambizioso, non c’era una vera e propria idea di partenza. È stato bello vedere corsi sempre frequentati e con persone che, oltre che competenti in materia, sono diventati amici. Hanno trovato fiducia, grazie a insegnanti di qualità. “Non ci credevo che fosse gratis” ci ha detto una che ha visto la locandina al “Galilei”. Un’operazione culturale e filantropica non da poco» mentre Stefano Colombo, presidente della cooperativa sociale EnergicaMente onlus di Castellanza, «la prima scommessa da vincere era riuscire a portare i ragazzi, poi occorre la capacità di restare. Al di là della bellezza dello spettacolo, il vero valore aggiunto dal punto di vista educativo è trovare una realtà pronta ad accogliere giovani di tutto il territorio. Un punto di partenza per altre progettualità».

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