BUSTO ARSIZIO – Hanno visitato la pediatria, la casa di riposo Casa Corte Nuova e nel pomeriggio di oggi, domenica 6 gennaio, hanno sfilato per le vie di Sant’Edoardo. Sono i figuranti del presepe vivente organizzato dal Club Boschessa, che, rinnovando la tradizionale manifestazione del rione in occasione dell’Epifania, hanno rievocato i momenti del Vangelo legati alla visita dei Re Magi a Gesù Bambino.
I momenti del Vangelo legati alla nascita di Gesù
Favorita da una giornata ventosa ma soleggiata e dal clima primaverile, la rappresentazione ha avuto inizio poco dopo le 15. Durante il cammino i figuranti hanno dato vita a diverse scene del Vangelo legate alla nascita di Gesù, come l’Annunciazione e il sogno di Giuseppe. Giuseppe e Maria, insieme all’arcangelo Gabriele, hanno guidato il corteo per le strade. Dopo la Natività, l’incontro con i Magi e il passaggio davanti a re Erode la rappresentazione è giunta nella chiesa di Sant’Edoardo dove, alla presenza di don Emilio, don Stefano e don Giorgio si è tenuto il momento liturgico principale, l’Adorazione, a cui è seguito il bacio del Bambino da parte dei fedeli. La fuga in Egitto ha segnato l’uscita dei partecipanti che hanno compiuto il percorso a ritroso fino all’oratorio, dove la manifestazione ha avuto conclusione tra i festeggiamenti per la riuscita dell’evento e la degustazione di pandoro e panettone.
«Il rione ha risposto bene»
Come ha spiegato Riccardo Pesenti, presidente del Club Boschessa, «è un’iniziativa che risale a oltre quarant’anni fa. Se in precedenza si è tenuta nelle città della Valle Olona, come Solbiate e Gorla Maggiore, negli ultimi due anni siamo tornati nel suo luogo d’origine a Busto Arsizio. Organizziamo anche la Giöbia, il Carnevale, a giugno la camminata podistica nel parco Altomilanese e la festa del quartiere ma il presepe vivente è il nostro fiore all’occhiello. Oggi ci sono circa centosettanta personaggi in costume, ma al primo erano presenti in trecento». «La rappresentazione ha richiesto una lunga preparazione, trovare i figuranti giusti non è semplice. Ma è decisamente riuscita, il rione ha risposto bene», ha commentato con soddisfazione Franca Mazzucchelli, da dieci anni regista del presepe vivente.
