Mascherine mai arrivate, il Gup contro Regione Lombardia e Fontana: “Gestione Disordinata”

MILANO – L’assoluzione di due imprenditori dall’accusa di frode per aver ricevuto dalla centrale di pagamento di Regione Lombardia Aria 7 milioni di euro per oltre 2 milioni di mascherine e dispositivi mai arrivati nella fase acuta del Covid si trasforma in un’accusa pe Regione Lombardia. Nuova tegola per il governatore Attilio Fontana e l’allora assessore al Welfare Giulio Gallera.

Gestione disordinata

Secondo il Tribunale di Milano, infatti, la Regione Lombardia non sarebbe stata vittima – come ai tempi aveva voluto far credere – di “una truffa internazionale” sulle mascherine. Lo riporta oggi il Corriere della Sera. Bensì autrice di una “gestione del tutto disordinata” e mossa dalla ricerca dell’immediato dividendo politico di una conferenza stampa. Parole pesanti come macigni che inevitabilmente hanno sollevato una polemica politica.

Il commento di Majorino

“Una vicenda che lascia allibiti”, tuona Pierfrancesco Majorino. Il presidente Attilio Fontana, secondo l’europarlamentare Pd, “dovrebbe valutare seriamente se se la sente di affrontare la campagna elettorale”.

Il commento di Moratti

“Questa vicenda conferma la bontà della decisione che presi, una volta arrivata in assessorato, di contestare l’inadeguatezza di Aria spa che stava rallentando anche la campagna vaccinale e di azzerare i vertici, affidando il servizio della piattaforma a Poste”. Così Letizia Moratti, ex assessore al Welfare della Regione Lombardia e candidata civica alle regionali con il sostegno del Terzo polo.

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