LEGNANO – Sì al prolungamento della linea M1 da Rho-Fiera in direzione Nord-Ovest. È quanto chiede la Lega in merito al decreto Rilancio varato dal governo lo scorso 20 maggio. «Abbiamo presentato – spiega il deputato Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera – uno specifico emendamento al decreto: 2 milioni di euro nel 2020 per realizzare il progetto di fattibilità tecnico-economica. Per la viabilità e la mobilità sostenibile pubblica milanese è un’opera fondamentale. Dopo mesi di lockdown, cittadini e imprese attendono risposte concrete».
Cecchetti: «In migliaia favorevoli al progetto»
Più di 2.000 cittadini, fa sapere Cecchetti, hanno già sottoscritto una petizione on line con la richiesta di prolungare la linea metropolitana M1 fino al centro di Rho. «Il sistema della mobilità pubblica e la sua estensione all’interno di tutta l’area della città metropolitana – rileva il deputato leghista – costituisce una delle principali sfide per offrire ai cittadini valide e favorevoli alternative all’utilizzo di mezzi privati con l’insediamento di Mind (il distretto dell’innovazione in progetto nell’area Expo, nda). Il piano strategico Rho 2030 richiama la centralità del comune di Rho sui flussi di spostamento dei cittadini dei comuni limitrofi, prospettando in tal senso la rilevanza strategica del prolungamento dell’attuale linea metropolitana per il territorio».
«Non perdere le occasioni di Mind e Olimpiadi»
Rho e i comuni del Nord-Ovest milanese, rimarca Fabrizio Cecchetti, «stanno vivendo un’importante fase di sviluppo sociale ed economico inaugurata con Expo 2015 per proseguire con il prossimo insediamento di Mind e la partecipazione di Milano ai Giochi olimpici invernali 2026. Dunque un’occasione da non perdere. Ci fa piacere in proposito che, almeno a parole, anche il Pd la pensi ora come noi: a maggior ragione l’attendiamo al varco. Vedremo se in commissione alla Camera voterà a favore del nostro emendamento, dimostrando così coerenza, oppure se si rimangerà tutto al momento della verità. Il tempo delle chiacchiere è terminato da un pezzo, ora i fatti».