CERRO MAGGIORE – Ha rubato in un negozio portando con sé la figlia di soli 3 anni; poi, quando è stata rintracciata dai Carabinieri, ha minacciato di uccidersi puntando un paio di forbici alla gola. Tutto si è risolto con il disarmo e il fermo della donna, che è ora ricoverata nel reparto psichiatrico di un ospedale.
È successo ieri, giovedì 18 gennaio, dopo le 13.00 al Tigotà lungo la Saronnese a Cerro Maggiore. Ricevuta la segnalazione di un furto avvenuto nel negozio, una pattuglia della locale Stazione dei Carabinieri è intervenuta e ha rintracciato l’autrice in un’auto parcheggiata nell’area commerciale. Si trattava di una donna, poi identificata come soggetto psichiatrico, 29enne e residente a Saronno, che era insieme alla figlia di 3 anni.
Disarmata dopo essersi puntata un paio di forbici alla gola
Quando ha visto avvicinarsi i Carabinieri, la giovane si è chiusa nell’auto puntandosi un paio di forbici alla gola. Mentre un collega provvedeva a mettere in sicurezza la piccola, il capopattuglia è riuscito a disarmare la madre, non senza difficoltà: nelle convulse fasi dell’operazione, il militare ha riportato una lieve ferita a un pollice, che è stata poi medicata ma non refertata.
Dentro il veicolo sono stati trovati diversi prodotti rubati nello stesso negozio. La donna è stata trasportata in ospedale per fornirle assistenza psichiatrica, mentre la bambina è stata affidata al padre, nel frattempo giunto sul posto.
cerromaggiore saronno furto carabinieri – MALPENSA24