Salute ed emissioni. L’ira dei piemontesi contro Malpensa in un convegno

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MALPENSA– Un incontro per fare il punto sulla presenza dell’aeroporto di Malpensa e le sue ricadute sul territorio è quello proposto dal Covest domenica 22 settembre al Palatenda di Pombia. La storica associazione che da oltre vent’anni si occupa di coordinare enti e cittadini dell’Ovest Ticino, «terra piemontese fortemente penalizzata dagli effetti negativi del vicino aeroporto lombardo» organizza un pomeriggio dal titolo “Volare… con i piedi per terra”. Pensato nell’ambito dell’Autunno pombiese, avrà inizio alle 17.30.

Gli effetti del Bridge

«Il Bridge, ovvero lo spostamento temporaneo su Malpensa dei voli di Linate dovuto alla ristrutturazione è ormai a due terzi della sua durata prevista – spiega la presidente del Covest, Elena Strohmenger – e gli effetti si fanno sentire. Il nostro appuntamento si propone di riflettere su tutti gli aspetti che riguardano la realtà dell’aeroporto, dall’inquinamento ambientale a quello acustico, e soprattutto i disagi vissuti quotidianamente dalla popolazione».

Salute ed emissioni

L’incontro metterà a disposizione del pubblico la lunga esperienza dell’associazione, frutto di un lavoro di documentazione e studio che negli anni si è concretizzato in osservazioni, documenti e campagne: «Abbiamo ottenuto il patrocinio e la partecipazione della Provincia di Novara – aggiunge Strohmenger – Inoltre abbiamo coinvolto Arpa Novara e il Sisp, servizio igiene e sanità pubblica dell’Ats con Aniello Esposito. Ci aiuteranno ad approfondire scientificamente il tema delle emissioni ambientali e delle possibili ricadute sulla salute della popolazione».

Cos’è il Covest

Il Covest nasce nel 1998 all’indomani dell’inizio attività di Malpensa 2000. Si fa promotore delle grandi manifestazioni perseguendo la limitazione del traffico, la tutela della popolazione dall’inquinamento acustico e dell’aria. Fa parte del Coordinamento degli Enti piemontesi contro i disagi di Malpensa insieme a Regione Piemonte, Provincia di Novara, 24 Comuni e Parco del Ticino piemontese; insieme a questi enti ed a cinque Comuni di prima fascia – Castelletto Sopra Ticino, Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio e Cameri – è nella Segreteria del Coordinamento. Negli anni ha svolto funzione di propulsore in diversi ambiti: la formulazione delle Osservazioni in procedura Via (Valutazione di Impatto Ambientale) negli anni 2011, 2012 e 2013 in collaborazione con la Provincia di Novara, fatte proprie dalla maggior parte dei Consigli comunali chiamati per legge ad esprimersi in procedura di Via. Poi una petizione contro la costruzione della terza pista «che avrebbe convogliato tutto il suo traffico sul Piemonte» raccogliendo, nei mercati e nelle feste dei paesi oltreticino, oltre 4mila firme depositate al Ministero dell’Ambiente. Ha dato continuità negli anni al monitoraggio e all’analisi dei dati resi disponibili da Sea e Arpa Novara con aggiornamento su dati sanitari, epidemiologici e ambientali, cercando sempre, dove possibile, la collaborazione con enti e comitati lombardi e il Parco del Ticino.

Salute piemontesi covest Malpensa – MALPENSA24