SAMARATE – L’alternativa di sinistra dialoga con i 5 Stelle a Samarate. Dopo le richieste di incontro che si sono susseguite in questi mesi, il gruppo di Alternativa per Samarate guidato da Domenico Aiello annuncia che tra qualche giorno«le due delegazioni si incontreranno per scambiarsi, come già fatto, opinioni e idee sul futuro di Samarate. Sarà questa l’occasione per comprendere il percorso elettorale dei due gruppi».
Alternativa ampia
Prende dunque forma il fronte di un’alternativa unita ma ampia che il gruppo ha auspicato in questi mesi, cercando anche il contatto con Pd prima e la coalizione a sostegno di Tiziano Zocchi poi: Alternativa per Samarate correrà dunque opponendosi alla sinistra ampia di Cambiare si può, cercando invece una convergenza su temi – e nomi, anche se tutto è da vedere – con il Movimento5Stelle: «Bisognerà capire che cosa il nazionale consentirà loro di fare a livello locale – commenta Portalupi – l’intenzione è capire se è possibile incontrarsi sui temi».
Sì alla casa di riposo
Continua poi l’esposizione dei temi del programma dell’Alternativa, che dopo giovani e sport si concentra sul welfare «per sviluppare un progetto che guarda al futuro – spiega Luigino Portalupi – e che necessariamente guarda a due fasce d’età, infanzia e anzianità». Riguardo quest’ultimo punto, deciso e forte è il sostegno del gruppo per l’edificazione della casa di riposo che dovrebbe essere realizzata a Samarate a seguito dell’interesse di un privato disposto ad acquistare l’area. Progetto a cui si aggiunge l’idea dell’apertura di un centro diurno per anziani all’interno della struttura, e poi del sostegno al «social housing, i progetti di abitazione condivisa – commenta Aiello – che potrebbero risolvere il problema di tanti anziani autosufficienti ma soli». Il tutto creerebbe un indotto per il territorio, con nuove opportunità lavorative per i samaratesi che devono essere «sostenute e create operando con Aslam per formare cittadini pronti per dette attività». Il secondo problema riguarda la genitorialità e quindi la fascia dei minori: servono progetti che devono poter sostenere «la crisi delle famiglie. A fronte dei ben sessanta minori affidati al Comune di Samarate dal Tribunale dei minori, occorre mettere in campo progetti per prevenire difficoltà scolastiche e di crescita in generale».
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