È partita la campagna elettorale, e da subito il PD piazza due grandi colpi.
Uno è la polemica sulla commissione servizi sociali, dove abbiamo assistito alla solita scenetta targata PD, il quale ormai sfrutta qualsiasi evento per cercare di gettare discredito addosso alla Lega, non più all’amministrazione in toto, che sia un segnale di una possibile apertura verso qualche partito dell’attuale maggioranza? Speriamo di no, politicamente sarebbe una marcia indietro rispetto a quello che ci hanno sempre raccontato in questi anni di opposizione.
Tornando alla commissione servizi sociali, è stato palese il gioco del commissario del PD, che ha sollevato da subito il problema del numero legale, lamentandosi dell’assenza del commissario della Lega senza voler sentire ragione ed andandosene in totale polemica. Peccato. Perché crediamo che aldilà del numero legale, che si è poi visto esserci, si è persa l’occasione per parlare di temi seri come quelli all’ordine del giorno della commissione, che valgono molto di più rispetto al numero dei partecipanti. Inoltre, il commissario della Lega aveva avvisato che sarebbe arrivato con qualche minuto di ritardo in quanto impegnato in questioni lavorative.
L’atteggiamento del commissario PD è stato quindi palesemente strumentale, votato alla polemica ed allo sfruttamento politico della situazione, nonché di scarsa sensibilità verso i temi affrontati. Tra l’altro numeri alla mano, i commissari della Lega ai servizi sociali sono stati assenti solo una volta in quattro anni. Forse si confondono con altri commissari.
Il secondo colpo grosso che ha piazzato il PD, è stato quello di cercare di mettere il cappello sulla giornata ecologica del 7 aprile, giornata promossa da anni da regione Lombardia ed organizzata tutti gli anni dall’amministrazione comunale di qualsivoglia colore. Troviamo di cattivo gusto la mossa di volersi accaparrare, come coalizione politica, un evento che dovrebbe vedere l’impegno di tutta la cittadinanza e di tutta la politica a prescindere dal colore politico. Improvvisamente quest’anno tutti gli esponenti del PD si sono ritrovati a bordo strada ed in mezzo ai boschi per il bene dell’ambiente e la raccolta dei rifiuti, ma non ricordiamo tutta questa partecipazione e trasporto gli anni scorsi, se non di qualche loro singolo esponente, che sia forse perché non si era in campagna elettorale?
Lasciamo le interpretazioni ai samaratesi che sicuramente sapranno ben valutare.
Lega Samarate