SAMARATE – «Non abbiamo ancora una data certa, ma ufficiosamente l’apertura dell’Eurospin sarà entro la fine dell’anno». Secondo l’assessore all’Urbanistica, Luciano Pozzi, non manca ancora molto prima che il nuovo discount di Samarate sia pronto ad accogliere i clienti. Lo ha spiegato lunedì, 28 giugno, in consiglio comunale, in risposta a un question time presentato dal consigliere Tiziano Zocchi (Progetto Democratico). L’esponente di minoranza voleva avere chiarimenti sullo stato dei lavori e «capire i motivi precisi per cui questo cantiere non procede. O comunque va avanti a rilento». E di conseguenza sapere «se abbiamo un’idea dei tempi di completamento». Ripercorrendo l’iter che ha portato alla situazione attuale, Pozzi ha spiegato i motivi che hanno di fatto ostacolato l’opera: «Fino a fine maggio non c’era ancora il permesso di costruire. Ma ora sì, quindi ci si sta organizzando». E si può già immaginare quando le porte dell’Eurospin potranno essere aperte.
I motivi dei rallentamenti
Pozzi ha ripercorso passo passo l’iter procedurale, fin dall’inzio. «La convenzione per la concessione del supermercato è stata firmata a giugno del 2019. Ma ad aprile di quest’anno è stata effettuata un’integrazione perché proprietà ha chiesto di fare uno scambio su alcune aree – sia private a uso pubblico che private a uso private – interne al perimetro dell’intervento». Da qui, i primi di maggio è stata «registrata questa nuova convenzione, che nelle settimane successive ha portato gli uffici a emettere il permesso a costruire». E che fino a quel momento «riguardava soltanto le opere di urbanizzazione. Prima di fine maggio non c’era ancora permesso per partire». Inoltre, ha aggiunto, «il supermercato ha una serie di importanti opere di sbancamento, perché grossa parte parcheggi è in costruzione sotto l’immobile». Un modo per dire che «queste opere sono costose e lunghe».
Si cerca già personale
Di fatto, una data precisa ancora non c’è. Ma a rincarare la dose su una potenziale apertura entro fine anno è «la presenza di manifesti appesi fuori dal cantiere per la richiesta di personale». Insomma, Eurospin si sta già attivando per trovare dipendenti da assumere. A cui si aggiunge il fatto che «dal ritiro del permesso di costruire, i privati hanno già pagato al somma relativa agli oneri costruzione, che equivalgono a circa 500mila euro». Insomma, «è nel loro interesse arrivare quanto prima all’apertura del supermercato, in modo da cominciare a rientrare coi capitali investiti».
Nasce il primo centro commerciale di Samarate. Ma prima la rotonda