SAMARATE – Pestaggio nel bosco di Somma per vendetta: condannata l’influencer Christina Bertevello (nella foto). Bertevello era finita sotto inchiesta, insieme allora fidanzato Omar Ampolo e ad altri, nel novembre del 2019. I carabinieri della compagnia di Gallarate guidati dal capitano Matteo Russo avevano nell’occasione ricostruito una vicenda intricatissima fatta di rapine, droga e vendette.
Rapine e vendette
Oggi, martedì 25 maggio, per quei fatti è arrivata per tutti la sentenza di primo grado in abbreviato. Una sentenza severa quella pronunciata nel tardo pomeriggio di oggi dal Gup del tribunale di Busto Arsizio Stefano Colombo che è andata, per tutti gli imputati, ben oltre le richieste formulate dal pubblico ministero Susanna Molteni che in sede di requisitoria ha parlato di «Fatti estremamente gravi, che hanno coinvolto ragazzi di età giovanissima».
Condanne severe
Ampolo ha patteggiato a 3 anni e 7 mesi (è considerato uno dei due veri protagonisti della vicenda). L’influencer da 600mila follower su Instagram e 12mila iscritti al proprio canale Youtube, molto nota nel mondo della trap, è stata condannata a 3 anni e 4 mesi, così come tutti coloro che, in concorso, hanno partecipato al pestaggio con rapina nei boschi di Samarate ai danni del sommese Mattia Crosta, all’epoca 18enne, legato ad un albero e malmenato (rimediò sei giorni di prognosi) e costretto a consegnare 800 euro.
Certo il ricorso in Appello
L’altro protagonista della vicenda è Daniele Del Monte, spacciatore luinese considerato “pericoloso” dalle forze di polizia condannato oggi anche lui a 3 anni e 4 mesi per minacce e rapina. In sintesi Del Monte, con la complicità di Crosta tese un’imboscata ad Ampolo e dopo averlo aggredito e minacciato (secondo Ampolo pistola in pugno) lo rapinò di telefono e soldi. Ampolo, per vendetta, avrebbe organizzato il pestaggio punitivo nel bosco ai danni di Crosta, gli 800 euro sarebbero stati il risarcimento per quanto Del Monte gli aveva tolto giorni prima. Christina Bertevello ha sempre dichiarato di non aver avuto ruolo nel pestaggio tanto da essere sempre rimasta in auto mentre Crosta veniva legato e picchiato. Oggi la sentenza per tutti severa. Le motivazioni saranno depositate in 90 giorni. Allo scadere dei quali è certo il ricorso in Appello per l’influencer.
Ecco chi è Christina Bertevello, l’influencer nei guai per le bastonate a Samarate