Samarate riapre i parchi. «Sanificazioni? Impieghiamo chi prende reddito cittadinanza»

SAMARATE – È arrivato il momento della riapertura al pubblico dei parchi. Il sindaco di Samarate Enrico Puricelli ha firmato oggi, 20 maggio, l’ordinanza che sancisce la “Fase 2” anche nelle aree verdi comunali della città (finora rimaste chiuse), raccomandando l’uso delle mascherine e il divieto di assembramenti, ma ribadendo il divieto di utilizzo dei giochi per i bambini. Così Eliseo Sanfelice, presidente della Fondazione Montevecchio che riaprirà al pubblico il suo giardino ma che ammette di non avere le risorse umane per la sanificazione frequente dei giochi e dei bagni imposta dai protocolli, propone di seguire anche a Samarate il modello Mantova, che ha lanciato un progetto sociale per riaprire i parchi giochi dal 3 giugno: «Chiediamo ai percettori del reddito di cittadinanza di offrirsi volontari per i controlli e la sanificazione dei nostri parchi».

Le riaperture

L’ordinanza del sindaco Enrico Puricelli determina la riapertura al pubblico dei seguenti parchi comunali a partire da oggi, 21 maggio:

  • Parco di Villa Montevecchio;
  • Parco Primerano di Cascina Costa;
  • Parco 8 Ottobre 2001 di via Locarno;
  • Parco Italiani Giusti fra le Nazioni di via Ferrini;
  • Parco Cascina Elisa di via Santa Maria;
  • Parco di via Dei Faggi;
  • Parco dei Partigiani Samaratesi di via della Prava;
  • Area Cani di via Borsi;

«L’accesso al pubblico è condizionato all’utilizzo di mascherine o indumenti utili a coprire naso e bocca, al mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro ed è vietata ogni forma di assembramento di persone – si legge nella nota del Comune di Samarate – resta comunque vietato l’uso dei giochi e delle diverse attrezzature in essi presenti».

La riapertura del Parco Montevecchio

eliseo sanfelice samarate montevecchio«Riapriamo il nostro parco che è stato sottoposto a disinfezione, ma rimarranno chiusi i giochi per bambini e i servizi igienici, a tutela dei frequentatori, almeno fino a nuovo ordine – fa sapere il presidente della Fondazione Montevecchio Eliseo Sanfelice – è impensabile che possiamo mettere una persona con lo spruzzino che disinfetta i giochi per i bambini e i servizi igienici dopo ogni utilizzo. Ci spiace dover inibire l’accesso ai giochi ma pensiamo sia importante poter riaprire un servizio per i cittadini». Una soluzione però ci potrebbe essere: a Mantova il sindaco ha attivato un Puc, Progetto utile alla collettività, che prevede l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza nelle operazioni di sanificazione dei parchi. I beneficiari del sussidio introdotto per volere del Movimento Cinque Stelle sono infatti tenuti a svolgere, per almeno 8 ore settimanali, progetti utili per la comunità del Comune in cui risiedono. In questo caso, permetterebbero di garantire il diritto dei bambini e delle famiglie di ritornare alla normalità e di poter giocare all’aperto nelle condizioni di assoluta sicurezza prescritte dai protocolli sanitari. «Mi sembra un’idea interessante – sostiene Sanfelice – spero che anche il nostro sindaco possa prenderla in considerazione».

samarate parchi reddito fase 2 – MALPENSA24