Samarate riapre i cimiteri un giorno alla settimana e tiene chiusi i parchi

SAMARATE – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Puricelli sceglie la linea della prudenza. Riaperture limitate per alcuni dei servizi comunali che in base alle nuove regole sull’allentamento del lockdown avrebbero potuto tornare pienamente a disposizione dei cittadini. Sì alla riapertura dei tre cimiteri, da lunedì 4 maggio, anche se ognuno solo un giorno alla settimana e con accesso scaglionato in base alle iniziali del proprio cognome. No invece alla riapertura dei parchi. «Una decisione attentamente valutata» rivendica il sindaco, che dopo i diversi lutti che hanno colpito la città per il Covid-19 e per via delle scarse risorse umane a disposizione per controlli efficaci, ha messo cautela e precauzioni davanti alla legittima voglia delle famiglie di tornare nelle aree verdi chiuse ormai da tempo.

I cimiteri riaprono

Riapriranno i cimiteri, anche se in modo molto limitato: da lunedì 4 maggio, infatti, i tre camposanti di Samarate, Verghera e San Macario potranno essere visitati solo una volta alla settimana ciascuno e con ingresso contingentato, «al fine di contenere l’epidemia da Covid-19 e tutelare la pubblica salute dei cittadini». A pesare sulla scelta dell’amministrazione è stata la necessità di garantire il controllo degli accessi, per evitare assembramenti: in campo dipendenti comunali e volontari di Protezione Civile, che essendo già impegnati sul territorio per altri servizi alla cittadinanza possono essere impiegati solo in modo limitato. «Si è cercato di garantire un giusto equilibrio» spiega il sindaco Puricelli. Il primo cimitero a riaprire sarà quello di San Macario, lunedì 4 maggio, con ingresso dalle 8.30 alle 13.30 per gli utenti con iniziale del cognome dalla lettera A alla lettera K e dalle ore 13.30 alle ore 18.30 per gli utenti con iniziale del cognome dalla lettera L alla lettera Z. Identiche modalità e orari anche martedì 5 maggio al cimitero di Verghera e mercoledì 6 maggio al cimitero di Samarate. Il tutto fino a nuovo ordine. Ovviamente resta inteso l’obbligo, per tutti, di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento sociale.

I parchi restano chiusi

Nessuna riapertura, invece, per i parchi recintati, i cui cancelli continueranno a rimanere chiusi ed interdetti al pubblico anche da lunedì 4 maggio. Il provvedimento della giunta Puricelli va ad intervenire sui seguenti Parchi Comunali, che non riapriranno, per ora:

  • Parco di Villa Montevecchio;
  • Parco Primerano di Cascina Costa;
  • Parco 8 Ottobre 2001 di via Locarno;
  • Parco Italiani Giusti fra le Nazioni di via Ferrini;
  • Parco Cascina Elisa di via Santa Maria;
  • Parco di via Dei Faggi;
  • Parco dei Partigiani Samaratesi di via della Prava;
  • Area Cani di via Borsi;

I trasgressori rischiano una sanzione di 200 euro.

«Anche se il Dpcm del 26 maggio consentiva la riapertura di tali luoghi, l’amministrazione ha deciso di prorogarne ancora la chiusura, per tutelare la salute dei bambini e dei loro genitori, evitando assembramenti pericolosi – fa sapere il sindaco Enrico Puricelli – i parchi all’aperto, così come le zone verdi attigue senza recinzione, saranno controllati dalla Polizia locale, ricordando infine che non potranno essere usate le attrezzature ludiche e ginniche presenti.
La decisione presa è stata attentamente valutata. Qualcuno si lamenterà dei rigidi criteri individuati, ma dobbiamo continuare su questa strada: massima prudenza e cautela, perché il virus è ancora in circolazione e non possiamo permetterci il rischio di agire con leggerezza».

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