Via Bellerio chiama, Samarate supinamente risponde!
Lo scorso 28 settembre la Lega di Samarate, con l’appoggio della Presidente del Consiglio, ha bocciato la mozione proposta dalle forze di opposizione riguardante il sostegno da parte del nostro Comune alla proposta di istituzione del nuovo SIC/ZPS “Brughiere di Malpensa e Lonate”.
È dal 2011 che la proposta di istituzione di Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) giace sui tavoli di Regione Lombardia, nonostante il parere favorevole del Parco del Ticino, ribadito anche recentemente.
La nostra mozione chiedeva:
- di approvare e sostenere l’istituzione del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS)’ “Brughiera di Malpensa e Lonate” così come proposto dal Parco Lombardo della Valle del Ticino nel 2011;
- di richiedere a Regione Lombardia di concludere l’iter amministrativo valutando positivamente la proposta di istituzione da parte del Ministero competente di un nuovo Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale all’interno del Parco Lombardo della Valle del Ticino, ai sensi delle Direttive Habitat e Uccelli;
- di trasmettere a Regione Lombardia, al Ministero dell’Ambiente della Sicurezza Energetica la delibera di approvazione di questa mozione.
Ma la Lega di Samarate, la stessa che sostiene a spada tratta lo scempio della Variante alla SS 341, ha ritenuto inaccettabile la proposta, con il Capogruppo Tarantino che ha parlato, usando le stesse parole dei vari statisti Salvini, Candiani e Giorgetti, di voler evitare uno stop allo sviluppo dell’area cargo di Malpensa, quando tutti (quantomeno quelli che leggono le carte) sanno benissimo che lo stop è all’espansione all’esterno del sedime aeroportuale e non allo sviluppo dell’area cargo!!!
Un momento di altissima comicità si è avuto quando Tarantino ha detto “Andate a chiedere ai cittadini di Lonate cosa pensano del SIC!”, sostenendo cioè l’opportunità di fare un referendum in merito tra i cittadini lonatesi: detto dallo stesso partito che in Regione Lombardia ha trovato tutti i cavilli possibili per dichiarare inammissibile un referendum relativo ad alcune evidenti criticità del sistema sanitario lombardo, si tratta veramente di una presa in giro.
Insomma, “Noi samaratesi siamo padroni a casa nostra!” va bene, ma solo se via Bellerio non decide diversamente!!!
Progetto Democratico e Samarate Città Viva