MALPENSA – «Il nostro territorio è già costantemente minacciato dall’espansione di Malpensa. Ora cosa è successo? C’è stata un’illuminazione dall’alto?», la domanda sarcastica di Tiziano Zocchi (Progetto democratico). Parole pronunciate in consiglio comunale a Samarate, per avere chiarimenti sulla scelta di rinviare – durante l’ultima assemblea dei sindaci del Parco del Ticino – il punto relativo alla costituzione di una zona Sic per la brughiera.
«Cosa è successo?»
Un batti e ribatti col sindaco Enrico Puricelli con l’obiettivo di fare chiarezza sulla posizione del Cuv, favorevole alla richiesta di rinvio. Ma anche per ricevere «spiegazioni, seppur a valle della decisione, sulle motivazioni della scelta e le conseguenze che avrà in termini della tutela del nostro territorio, già costantemente minacciato dai progetti di espansione di Malpensa e della viabilità circostante», ha detto Zocchi. Inevitabile, poi, il riferimento al decreto ipotizzato dal ministro all’economia Giancarlo Giorgetti per bypassare la decisione della Via riguardo l’espansione della Cargo city. «Con l’istituzione di una zona Sic si sarebbe riuscito a congelare l’ampliamento», ha ricordato il consigliere d’opposizione. Quindi la domanda: «Cosa è successo?».
«La brughiera ha un valore»
Per il primo cittadino il punto di partenza è netto: «La brughiera ha un valore», le parole del leghista Puricelli. «Non abbiamo avuto il tempo di convocare una commissione o un consiglio comunale ad hoc per illustrare la questione». La certezza, ha detto, è rispettare che una questione «tanto importante per il territorio» possa essere condivisa all’interno delle sedi istituzionali. «È importante che sia discusso in aula», ha aggiunto. «Verrà convocata una nuova assemblea, con largo anticipo, in cui ci sarà la possibilità di partecipare. Oltre alle occasioni per spiegare tutti i dettagli necessari».