“Scelgo il territorio” e aiuto gli ospedali: a Varese l’Amazon dell’agroalimentare

VARESE – Una piccola “Amazon” della filiera agroalimentare a chilometro zero della provincia di Varese, che metterà in contatto produttori e rivenditori con i consumatori finali, permettendo alle famiglie, a casa per le limitazioni dovute all’emergenza coronavirus, di ricevere la spesa a casa con il servizio di consegna a domicilio. Si chiama “Scelgo il territorio, aiuto il territorio” il progetto presentato oggi, 20 marzo, dal presidente della commissione sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti e dal sindaco di Casciago Mirko Reto. «Una vetrina per le attività produttive e un importante servizio a favore della nostra comunità – sintetizzano i due esponenti leghisti – che va ad aiutare sia le famiglie, durante questo periodo di quarantena, sia le aziende del territorio che si trovano ovviamente in difficoltà economiche».

Opportunità concreta

Si tratta di un progetto per il sostegno dei produttori e rivenditori a “Chilometro zero” della provincia di Varese, che si pone l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini «un’opportunità concreta di aiuto al territorio, sia nei confronti dell’impresa agricola e della piccola attività commerciale locale, sia nei confronti della sanità». Il blocco delle attività commerciali, che probabilmente si protrarrà ancora per un po’ di tempo e che potrebbe anche diventare più stringente per i consumatori, ha dato la spinta alla consegna della spesa a domicilio, imponendo anche alle piccole attività un cambio di passo. L’embrione del progetto è nato a Casciago, dove Mirko Reto è sindaco: si chiama “Compri a Km0, Rischi a Km0” e permette una spesa di generi alimentari completa. Pane, formaggi, salumi, carne, miele, frutta, uova, latte, yogurt, piatti pronti. Con un successo di adesioni tale da convincere Reto ad allargarlo a tutta la provincia di Varese, e oltre.

Vetrina a Km Zero

«Dopo avere ascoltato le necessità di molti piccoli rivenditori e produttori locali e di molte famiglie, ora costrette a non uscire di casa, abbiamo pensato che questo progetto potesse aiutare molte persone – spiegano Emanuele Monti e Mirko Reto – hanno da subito aperto la progettualità e la collaborazione a molte persone ed aziende vicine al nostro territorio. Abbiamo così coinvolto alcuni partners da subito e speriamo che molti altri operatori si facciano avanti per supportare l’iniziativa sia come partners tecnici che come sponsor». Così è nato il portale scelgoilterritorio.it, una vetrina in cui produttori e rivenditori a “Km zero” della provincia di Varese potranno mettere in mostra e vendere i loro prodotti, consegnandoli a domicilio ai consumatori del territorio.

Il 10% agli ospedali

coronavirus monti supercommissario varesottoGià una quarantina le aziende che hanno aderito a “Scelgo il territorio, aiuto il territorio”. Fino a lunedì 23 marzo il portale sarà riservato a produttori e rivenditori, che potranno iscriversi gratuitamente, fornendo nome azienda, foto o video dei prodotti disponibili, recapiti, giorni e orari di apertura e l’elenco dei comuni nei quali faranno servizio di consegna a domicilioLunedì 23 marzo alle 14 il portale sarà online anche per i consumatori: basterà digitare il nome del proprio Comune di residenza per visualizzare tutte le opzioni di consegna a domicilio e contattare le aziende per ordinare i prodotti. Ogni acquisto farà del bene non solo all’economia locale ma anche agli ospedali del nostro territorio in prima linea nel fronteggiare l’emergenza coronavirus: ciascuna attività aderente, in cambio della visibilità ricevuta, sarà chiamata a devolvere in beneficenza agli ospedali il 10% dei ricavi.

varese agroalimentare monti coronavirus – MALPENSA24