Scuole a Castellanza. Corse degli autobus raddoppiate e ingressi scaglionati

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CASTELLANZA – «Ci saranno due corse al mattino e due pomeriggio, così potremo garantire il servizio sia in entrata che in uscita», dichiara il sindaco di Castellanza Mirella Cerini in merito al trasporto pubblico scolastico. A causa delle normative anti contagio, infatti, Palazzo Brambilla ha dovuto apportare alcune modifiche al consueto servizio offerto agli studenti. «Oltre a “sdoppiare” le corse, ci sarà anche una leggera riduzione del percorso, che non passerà dal ponte in via Piave che non è percorribile», spiega il primo cittadino.

Corse raddoppiate in fase sperimentale

«Le scuole riprenderanno lunedì 14 settembre. In presenza e su questo non ci piove», annuncia Cerini. «E’ stato un lavoro intenso, con non poche sfide». Tra le difficoltà più grandi c’è stata anche quella del trasporto pubblico, mitigata però dalla decisione di estendere l’abbonamento dell’anno scorso fino a dicembre e di raddoppiare le corse, sia quella mattutina sia quella pomeridiana, in modo da garantire il servizio secondo i nuovi orari. «Ovviamente – avverte il sindaco – si tratta, almeno per il mese di settembre e ottobre, di un orario sperimentale che quindi potrà subire qualche ritocco».

Ingressi scaglionati

Allo stesso modo, anche gli ingressi e le uscite saranno scaglionati, con percorsi differenziati per evitare assembramenti. Inoltre, ogni aula è stata predisposta secondo la normativa vigente. «Da quando è stato emanato il piano scuola del Miur a fine giugno, abbiamo subito avviato una fitta interlocuzione con l’ufficio tecnico e il dirigente scolastico Giuseppe Rizzo, in modo da adeguare gli spazi a delle disposizioni in continuo aggiornamento».

Pranzo in classe e in mensa

E le criticità continuano anche sulla pausa pranzo. «Abbiamo posto particolare attenzione alla mensa e abbiamo dovuto rivedere ambienti, flussi in ingresso e uscita e modalità distributive del pasto». La sinergia messa in atto ha permesso la ripartenza del servizio, consentendo di mantenere invariato il tempo scuola scelto dalle famiglie. «Si tratta di un servizio fondamentale, di alto ruolo sociale ed educativo per l’autonomia dei bambini». I refettori in uso nei tre plessi sono stati predisposti in modo da assicurare sicurezza e distanziamento e, laddove ciò non è stato possibile, il consumo del pasto verrà garantito in classe.

Pensiamo a un pre e post scuola

«Sappiamo che gli ingressi scaglionati metteranno alcune famiglie in difficoltà, ecco perché stiamo valutando i servizi di pre e post scuola nei plessi delle scuole primarie Manzoni e De Amicis», aggiunge Cerini. Proprio in questi giorni, infatti, l’amministrazione sta analizzando la fattibilità dei progetti nel rispetto di tutte le disposizioni vigenti e sta provvedendo alla riorganizzazione degli ambienti dedicati. «Non ci dimentichiamo poi dei soggetti più fragili – sottolinea il sindaco – per i quali  viene garantita fin da subito l’assistenza educativa specialistica, con le modalità valide ed efficaci degli anni precedenti».

Serve collaborazione

«L’inizio dell’anno scolastico sarà certamente una sfida», ammette il sindaco. «E sarà necessaria la collaborazione di tutti, famiglie comprese, per restituire ai ragazzi un ritorno alla normalità. Chiediamo quindi ai genitori di affiancarci in un patto di corresponsabilità». Solo così si potrà davvero fare il bene degli studenti. «Ai quali vogliamo lasciare la serenità di vivere con entusiasmo un anno scolastico che ci auguriamo sarà proficuo», dichiara il consigliere con delega all’Istruzione, Rosangela Olgiati.

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