Egregio direttore,
abbiamo letto con piacere il servizio dedicato alla nostra iniziativa di DIALOGO con la città che inizia domani 30 novembre con il primo incontro.
E’ il primo momento pubblico dopo la stipula dell’ALLEANZA CIVICA tra le nostre formazioni, nate e radicate nella realtà sestese.
UN’ALLEANZA CIVICA è cosa diversa da un accordo tra partiti o schieramenti predefiniti. E’ un patto tra persone libere, che proprio nell’impegno civico-amministrativo, hanno trovato il terreno dell’intesa per amministrare per il bene della civitas, la città dei latini. Che per i greci era la polis il luogo dove è nata la democrazia: il potere del popolo, di tutti i cittadini.
Nel nostro comunicato diciamo che il primo di dovere di chi governa una città è ascoltare i propri cittadini. TUTTI i cittadini: è questo il punto che ci sta a cuore, è questo ciò che serve oggi a Sesto.
Per questo ci permetta, caro direttore, di osservare come il titolo e l’incipit del vostro articolo, che ci definisce come “alleanza di centrosinistra”, non descriva la realtà di questa ALLEANZA. Centrosinistra è formula riduttiva che non rappresenta diverse delle persone che hanno deciso di impegnarsi perché l’alleanza sia APERTA A TUTTA LA CITTA’. E’ una formula che riconduce ad un’idea che non è la nostra.
Ciò non significa certo negare valore alla politica, alla quale tutti noi riconosciamo una funzione positiva e indispensabile ad altri livelli, regionale, nazionale ed europeo, dove ciascuno fa le sue scelte.
Ma quando si parla di amministrare la città è la dimensione CIVICA che deve prevalere, questa è la novità che vogliamo portare nella vita sestese.
Una novità che vogliamo comunicare anche con l’aiuto del suo giornale, che segue sempre con attenzione le nostre iniziative.
Coordinamento dell’Alleanza civica Insieme per Sesto e Sesto 2030