SESTO CALENDE – Nella prima domenica possibile, quella del 2 maggio, armati di mascherina e mantenendo il distanziamento previsto dalle normative vigenti, i membri del coro di Sesto Calende hanno deciso di ritrovarsi nel piazzale della Chiesa dell’ Abbazia, per una prima prova in presenza. Il coro non si è mai alienato dai propri legami e i coristi non si sono allontanati, bensì han mantenuto vivi i contatti e le relazioni grazie anche al consiglio direttivo, che in questo anno ha organizzato in diverse occasioni dei meeting online.
Un sodalizio fondato più di sessant’anni fa
Già dai primi mesi la realizzazione di una “canta a distanza”, che ha ottenuto sui social diverse migliaia di visualizzazioni inaspettate, aveva dimostrato la compattezza del sodalizio fondato più di sessant’anni anni fa dal maestro Zonca.
«La forza del canto è di per sé un legame, ma se a questo si unisce l’amicizia – dice un giovane corista – e la gioia dello stare insieme, si riesce ad avere la sintesi di ciò che sia il Coro Alpino Sestese. Certo il non trovarsi in presenza è stato come per ciascun altra attività un grande limite, o meglio, un grande vuoto colmato dalla nostra capacità di rimanere uniti e di pensare al futuro e alla nostra ripartenza».
Trasformare la crisi Covid in un’opportunità
Proprio con questo intento il coro ha deciso di trasformare la crisi Covid in un’opportunità: la ripartenza li costringe, dopo un anno di stop, a cominciare nuovamente dai fondamentali ed è proprio in questa prospettiva che il direttore artistico e la sua commissione hanno deciso di aprire dei casting per ampliare l’organico del coro, permettendo anche alle nuove leve di entrare a far parte di questa grande famiglia con maggior semplicità: chiunque fosse interessato può contattare direttamente il coro attraverso i social o al sito internet www.coroalpinosestese.it.
Gran Concerto europeo per il Coro Alpino Sestese in Carinzia. Con due nuove voci
