SESTO CALENDE – Due regioni (Lombardia e Piemonte) e 170 chilometri di percorso: dall’imbocco della Val d’Ossola fino a piazza Duomo a Milano. È La via del marmo rosa, il percorso ideato da Sonia Cipriani – ricercatrice sanitaria e guida ambientale escursionistica e del Parco del Ticino – sul tema delle vie d’acqua per il trasporto dei marmi di Candoglia utilizzati per la costruzione della cattedrale meneghina. Un viaggio suddiviso in varie tappe, inclusa Sesto Calende per domenica 10 marzo.
Tappa a Sesto
«Nel corso della mia attività di guida ho ideato un itinerario che, partendo dall’imbocco della Val d’Ossola e seguendo le vie d’acqua, arriva in piazza Duomo a Milano ricordando e onorando i secoli passati, la storia, le tradizioni e la cultura del marmo rosa così celebre non solo nel nostro Paese ma nel mondo intero», racconta Cipriani. Ieri – 6 marzo – è stato inaugurato il progetto, con arrivo previsto a Milano per il 17 marzo. Nel frattempo, questa domenica, si farà tappa a Sesto: saranno presenti le istituzioni locali e per l’occasione ci sarà anche il sindaco della vicina Golasecca, Claudio Ventimiglia.
Il progetto
Il progetto nasce con il primo accompagnamento nel 2014, con l’idea di organizzare un percorso sul tema delle vie d’acqua e poi dal fiume Ticino alla darsena di Milano, già realizzato e accompagnato da Cipriani in tre edizioni di 7 tappe e 120 chilometri. Successivamente, l’iniziativa si è evoluta in un vero e proprio cammino laico di 170 chilometri che congiunge le località di Ornavasso e Candoglia – famose per le cave di marmo – al Duomo di Milano. La via del marmo rosa si configura come un itinerario studiato in maniera approfondita, con scelte dettate dal paesaggio, dall’attinenza al tema, ma anche della sicurezza. Pensato per chi desidera camminare scoprendo la tematica affascinante delle vie d’acqua che di quei marmi hanno consentito il trasporto fin dalla fine del 14esimo secolo. Oltre all’itinerario principale, Cipriani ha studiato percorsi che si raccordano con stazioni di treni e bus. Questo consente di percorrere anche solo una singola tappa giornaliera oppure scegliere il viaggio di più giorni, pernottando nelle numerose strutture ricettive presenti lungo il percorso.