SESTO CALENDE – Un’opera da 400mila euro. Che ha l’obiettivo di facilitare l’immissione, in sicurezza, in tre strade: via Angera, via Remo Barbieri e via Tortorino. Arriva la nuova rotonda a Sesto Calende, nelle vicinanze dell’area – oggi adibita a cantiere – sui cui nascerà la Nuova Marna. Ma anche vicino al parco giochi che verrà spostato non appena i lavori al Ponte di ferro permetteranno il passaggio dei mezzi e delle strutture.
Gli obiettivi
La giunta del sindaco Giovanni Buzzi ha approvato lo studio di fattibilità tecnico ed economica dei lavori di realizzazione della nuova rotatoria e dell’attraversamento ciclopedonale della Sp 69. Un’area extraurbana con lunghi rettilinei e impostazione del limite di velocità a 50 chilometri orari. «L’intersezione tra l’asse provinciale con via Tortorino – si legge nella relazione tecnica – avviene in prossimità di un cambio di direzione del tracciato». Quindi, «il raccordo con la strada comunale rappresenta un primo accesso al tessuto urbano e garantisce l’accessibilità al centro sportivo posto oltre il sottovia ferroviario».
Diversi gli obiettivi dell’intervento. Tra cui il «miglioramento della sicurezza stradale per i diversi utenti» e quello «della capacità dell’intersezione», ma anche il «controllo delle velocità veicolari». Fino alla «creazione di un collegamento in sicurezza tra la pista ciclopedonale – realizzata lungo l’asse della strada provinciale – con l’asse comunale».
I dettagli
La rotonda avrà un diametro di 25 metri, un anello di rotazione di 7 metri di larghezza e un’isola centrale non sormontabile di 11 metri di diametro. Inoltre, sono previsti «raccordi dell’anello di rotazione con le corsie di ingresso e uscita delle parti confluenti sull’intersezione con raggi di 15 metri per l’ingresso e tra i 15 e i 27,50 metri per le uscite». Compresa nel piano, poi, «l’adeguamento della rete di illuminazione pubblica tramite nuovi corpi secondo le geometrie stradali di progetto». E quindi «l’adeguamento delle quote dei piani stradali e delle canaline laterali per garantire la dispersione delle acque meteoriche dalla piattaforma stradale».
La larghezza delle corsie di ingresso varia da 3,50 a 3.75 metri, mentre quelle di uscita variano da 3,75 a 4 metri. Le isole direzionali presentano una larghezza compresa tra i 5,50 e i 6 metri. In ingresso alla rotatoria i raggi delle curve di raccordo sono di 15 metri. Per i raccordi in uscita i valori dei raggi sono compresi tra i 15 e i 25 metri.