SESTO CALENDE – Posticipato ancora il trasferimento del parco giochi in via Remo Barbieri, come previsto dal piano Nuova Marna a Sesto Calende. Il motivo: «I lavori al Ponte di ferro», spiega il vicesindaco Edoardo Favaron. «Che al momento si stanno concentrando sulla parte della ferrovia». Quindi, quando si partirà? Sulle tempistiche, non si sbilancia. Solo un riferimento: «In base agli accordi, la ditta che sta lavorando per sistemare i binari dovrebbe terminare a maggio». Logica vuole che, da lì, si possa partire con l’opera di spostamento dei giochi. Nel frattempo, proprio di fronte, si lavora per la nuova rotonda. Da 200mila euro.
Proroghe, intoppi, critiche
Come è noto, per fare spazio al cantiere della Nuova Marna è stato necessario spostare il parco giochi oltre il Ponte di Ferro. Ma il passaggio in via Barbieri si sta scontrando con una serie di intoppi. Questa volta, la causa è il Ponte di ferro: «Stanno lavorando sulla ferrovia, il cantiere impedisce l’accessibilità ai mezzi per permettere il trasferimento del parco», dice l’esponente della giunta Buzzi. E così sarà fino a quando non termineranno a maggio, se tutto dovesse andare come previsto. «Nei prossimi giorni avrò dati certi», anticipa Favaron.
Proroghe e ostacoli: sui social non mancano le critiche. E c’è chi chiede aggiornamenti sullo stato dell’opera. Ora che le temperature sembrano alzarsi, infatti, si guarda già alle prossime stagioni, quelle più calde. Scrive un cittadino su Facebook: «Il rischio è un’altra estate senza il parco giochi in centro». Una possibilità che di certo molte famiglie non vorranno prendere in considerazione.
La nuova rotonda
Nel frattempo, però, al giunta è all’opera per sistemare anche via Remo Barbieri. «Stiamo lavorando per realizzare la rotonda proprio di fronte al parco giochi, all’altezza del parcheggio», racconta Favaron. Si tratta di un obiettivo da raggiungere con il supporto di Regione Lombardia, che ha finanziato l’opera per 200mila euro. Questo permetterà di «rallentare il traffico, oltre che garantire degli attraversamenti pedonali in sicurezza».