La sezione di Varese degli Alpini ricorda la battaglia di Nikolajewka al Sacro Monte

L'edizione 2020 della cerimonia, l'ultima prima della pandemia

VARESE – La Sezione di Varese dell’Associazione Nazionale Alpini, che conta 78 Gruppi locali su vasta parte del territorio provinciale, onorerà il 79° anniversario della Battaglia di Nikolajewka. Non si potrà tenere il consueto pellegrinaggio al Sacro Monte, ma non mancherà il momento clou, ovvero la messa al santuario, nella giornata di domani mercoledì 26 gennaio.

Niente pellegrinaggio

Il tradizionale pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese, svoltosi l’ultima volta nel 2020 e poi sospeso a causa delle limitazioni legate alla pandemia, non potrà avere luogo nemmeno quest’anno. Le restrizioni in vigore non consentono agli Alpini e agli amici della sezione di Varese di salire lungo la via sacra come avveniva in passato. Tuttavia non si rinuncerà al momento più importante del pellegrinaggio, ovvero la celebrazione della santa messa al santuario di Santa Maria del Monte. Sarà monsignor Giuseppe Vegezzi, vescovo ausiliare della Diocesi di Milano per la zona pastorale di Varese, ad officiare il rito.

Messa in streaming

Considerata la massima capienza del santuario la cerimonia è stata organizzata per accogliere esclusivamente il vessillo della sezione di Varese e i gagliardetti dei gruppi, che occuperanno tutti i posti disponibili. La cerimonia non sarà aperta ad altri fedeli e la condivisione con gli Alpini e le loro famiglie avverrà tramite la presenza di un solo rappresentante per ogni gruppo. La messa sarà però trasmessa in diretta streaming domani sul collegamento Youtube che si può trovare nella pagina dedicata del sito www.sacromontedivarese.it. Il presidente della sezione di Varese Franco Montalto con questa modalità ha inteso salvaguardare la sicurezza dei partecipanti, che saranno distanziati e indosseranno la mascherina come avviene ormai da mesi in occasione di tutte le celebrazioni religiose.

Il ricordo della battaglia

Sarà così onorata la memoria dei caduti nella terribile battaglia legata alla località russa di Nikolajewka e di tutti i caduti e dispersi nel corso della Campagna di Russia, dal 1941 al 1943. Presso il santuario del Sacro Monte gli Alpini della sezione di Varese da anni hanno lasciato in custodia un’urna contenente la terra di Russia ed una reliquia del beato don Carlo Gnocchi, cappellano degli Alpini durante quei giorni di tremenda sofferenza. Al termine della celebrazione eucaristica, dopo la lettura della Preghiera dell’Alpino, si terrà la commemorazione della battaglia di Nikoljewka.