VARESE – Quasi due ore di consiglio comunale non sono bastate per l’approvazione del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile del Comune di Varese. La seduta di ieri sera, mercoledì 28 luglio, si è conclusa infatti intorno a mezzanotte mentre erano ancora in corso le presentazioni degli emendamenti da parte dei consiglieri. Si prosegue questa sera, con una nuova riunione del consiglio. Intanto sono state accolte le osservazioni al piano giunte dalle istituzioni e dalla città.
Il piano presentato dall’assessore
I contenuti del Pums sono stati introdotti dall’assessore alla mobilità Andrea Civati. «È uno dei documenti più importanti dell’amministrazione, frutto di numerosi e importanti confronti negli ultimi mesi. Un’elaborazione partita oltre un anno fa, attraverso vari studi e rilievi sulla viabilità. Un documento che ribalta la visuale sulla mobilità, che prima era basata sul mezzo privato e che invece attraverso questo tipo di strumento guarda alla città mettendo al centro il cittadino, sia come utente ciclabile, pedonale, del trasporto pubblico e del mezzo privato». Civati ha sottolineato l’importanza dell’approvazione del Pums, che è uno dei requisiti per accedere agli investimenti europei del Pnrr. L’assessore ha citato alcuni degli aspetti più rilevanti del piano, dall’introduzione del Biciplan al rinnovamento del trasporto pubblico fino all’attenzione alla pedonalità e alla riduzione del traffico attraverso l’intervento di largo Flaiano.
Approvate le osservazioni e un ememendamento
Quindi è seguita una lunga discussione in merito alle osservazioni giunte al Pums e alle relative controdeduzioni da parte dell’amministrazione comunale. 16 in totale le osservazioni accolte, presentate da istituzioni e associazioni come Rfi, Soprintendenza, Arpa Lombardia, Ascom, Fiab Ciclocittà, Amici della Terra e anche da alcuni cittadini varesini. Spazio poi alla votazione dell’emendamento al Pums presentato dal consigliere Enzo Laforgia di Progetto Concittadino. «Il nostro è un emendamento al documento strategico di sintesi del Pums – ha detto Laforgia – sono osservazioni che non ne modificano l’impianto, ma secondo noi lo integrano rafforzando alcuni indirizzi». Tra le indicazioni segnalate nel testo si consiglia di favorire il ricorso a forme di mobilità che privilegino spostamenti a piedi, in bici e con i trasporti pubblici, ma anche forme di condivisione dei mezzi privati (car pooling e car sharing). Si suggerisce la valorizzazione dei parcheggi collettivi già esistenti e la realizzazione di interventi legati alla mobilità scolastica. L’emendamento di Laforgia è stato approvato con 17 voti favorevoli e 5 contrari.
Stasera si continua
Nel corso della seconda seduta del consiglio comunale, convocata per stasera a partire dalle 19, si proseguirà con la presentazione e la successiva votazione di un altro emendamento, presentato dal consigliere del Partito Democratico Alessandro Pepe. Seguirà quindi l’approvazione complessiva del piano. Il consiglio proseguirà poi con la votazione del Paesc e con la discussione di sei mozioni, presentate da maggioranza e opposizione.
