Il Pums punta sulle due ruote: con il Biciplan 11 itinerari ciclabili per Varese

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VARESE – Una Varese sempre più a misura di due ruote. È uno degli obiettivi del Pums, il Piano urbano di mobilità sostenibile approvato dalla giunta nelle scorse settimane. Un documento che disegna la visione per il futuro della viabilità nella città giardino. Il testo passerà al vaglio del consiglio comunale entro fine luglio. Tra i capitoli più importanti figura il Biciplan, che indica le azioni da intraprendere per agevolare la mobilità ciclabile.

Percorsi più sicuri

Il Biciplan ha come priorità quella di creare percorsi omogenei e facilmente individuabili a favore dei ciclisti, che si distaccano dalla viabilità veicolare per renderli più sicuri e più godibili incentivandone l’uso. L’idea è di intervenire in diversi punti della città, riorganizzando la sede stradale esistente o realizzando nuove piste ciclabili. «È la prima volta – osserva l’assessore alla mobilità Andrea Civati – che viene realizzato in città un documento strategico sulla ciclabilità, che non si limita a dire dove faremo le piste ciclabili ma che dà una visione più complessiva. Ci si occupa ad esempio delle aree di sosta per le bici e si introduce il tema dello standard ciclistico: nei nuovi interventi edilizi così come si realizzano spazi per le auto con la stessa logica dovranno essere realizzati anche spazi per le biciclette».

E-bike e turismo

Incentivare l’uso della bicicletta a Varese non è mai stata un’impresa semplice: la città giardino con i suoi sette colli non rappresenta certo l’habitat ideale per il ciclista urbano. Ma la diffusione sempre più ampia delle e-bike sta dando una grossa mano in quest’ottica. «L’evoluzione tecnologica dell’industria della bicicletta – sottolinea Civati – ha reso molto più facile muoversi, ad esempio con la bici elettrica, anche in una città con dislivelli come Varese». La linea di indirizzo su cui si concentra il biciplan è duplice: da un lato c’è l’aspetto ludico-turistico, con la bici utilizzata come mezzo per vivere il territorio nel tempo libero. «Per questo tipo di utenza si prevede un’implementazione delle piste ciclabili esistenti, in particolare nell’area che porta verso il lago». In quella zona un percorso già c’è, ed è quello che da Casbeno conduce a Capolago. «Con quell’intervento centinaia di varesini soprattutto nel lockdown hanno scoperto una parte del territorio – spiega l’assessore – vorremmo aggiungere altri itinerari per far sì che diventi una zona più fruibile». Ci saranno inoltre collegamenti con le altre ciclabili della rete provinciale, tra cui il nuovo tratto che sorgerà in Valganna.

11 gli itinerari individuati

L’altro ambito di intervento è quello relativo agli spostamenti urbani, con l’obiettivo di spingere sempre più varesini ad utilizzare la bici non solo per diletto ma anche per andare al lavoro. Saranno implementati i percorsi sui grandi viali della città, per rendere più agevole la mobilità sulle due ruote. «Interventi come il miglioramento della pista di viale Aguggiari e la realizzazione di una ciclabile in via Sanvito», dichiara l’assessore. In totale sono 11 gli itinerari individuati dal Biciplan, e tra questi sono 7 quelli dedicati all’ambito urbano. In questi giorni intanto si sta lavorando sulle osservazioni giunte dalla città in merito al Pums. Terminato questo passaggio il documento tornerà in Commissione Urbanistica per poi approdare entro fine mese in consiglio comunale.

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La mappa degli 11 itinerari ciclabili individuati dal Biciplan