Varese, Civati illustra il Pums. «Obiettivo il 50% di spostamenti sostenibili»

Varese Pums

VARESE – Ridurre l’incidenza dei mezzi privati facendo sì che lo spostamento sostenibile (trasporti pubblici, ciclabilità e pedonalità) superi il 50%, diventando la maggioranza degli spostamenti cittadini. È l’obiettivo alla base del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile del Comune di Varese, che l’assessore alla mobilità Andrea Civati ha illustrato ieri sera, mercoledì 16 giugno, nel corso della Commissione Urbanistica.

Sempre meno auto in città

«È un obiettivo non utopistico, ma raggiungibile – ha sottolineato Civati – dalle rilevazioni che sono state fatte sul traffico cittadino risulta che la maggioranza degli spostamenti in città sono brevi. La maggior parte dei varesini utilizza spesso il mezzo privato per fare spostamenti limitatissimi. Possiamo quindi trovare delle misure incentivanti per aiutare il cittadino a usare un mezzo sostenibile». Ridurre l’incidenza del traffico veicolare privato significa non solo migliorare la mobilità ma anche l’inquinamento ambientale e atmosferico, oltre che la percezione di qualità urbana della città. Per raggiungere questo obiettivo il Pums intende mettere in atto una serie di singole azioni, da sviluppare nei prossimi anni.

Biciplan e blocchi 15 minuti

Una di queste azioni è il biciplan, ovvero uno strumento nuovo per Varese, che andrà ad individuare 13 percorsi ciclabili in ambito urbano, oltre ai collegamenti con i comuni limitrofi. Per agevolare la pedonalità invece il Pums prevede i blocchi 15 minuti, cioè dei percorsi a piedi che permettono di raggiungere i principali punti di interesse della città. Al momento ne sono stati previsti 6: l’Università dell’Insubria, il polo scolastico di via XXV Aprile, quello di via Manin, la zona dell’ospedale, il centro cittadino e le stazioni. «L’individuazione di questi percorsi – spiega Civati – ci permetterà di concentrarci su queste aree con interventi come il miglioramento dei marciapiedi e l’eliminazione delle barriere architettoniche».

Varese Pums

Una sola rete di autobus

Il piano prevede anche un rinnovamento del trasporto pubblico su gomma, con un nuovo cadenzamento delle frequenze, che saranno potenziate sulle linee più frequentate, come la E, la N e la C. E il sistema urbano sarà integrato con quello extraurbano. «Ci sarà una sola rete – annuncia l’assessore – chi avrà il biglietto urbano potrà prendere qualsiasi autobus per raggiungere le altre città della provincia». Per quanto riguarda la funicolare si continuerà a puntare sull’impianto del Sacro Monte, con la prospettiva futura di riattivazione del tratto che porta al Campo dei Fiori. Un’altra suggestione è quella del collegamento lago-montagna, su cui sono stati effettuati diversi studi in passato. Il Pums fa un accenno a questo aspetto, auspicando che le prossime amministrazioni possano approfondire la proposta. Guardando alla mobilità su ferro il documento recepisce il progetto del Tram Treno, promosso dai Rotary Club varesini. «Abbiamo voluto inserire questa proposta – ha detto Civati – a merito del bellissimo lavoro di coinvolgimento del territorio svolto dal comitato promotore».

Largo Flaiano e Z.A.C.

Per agevolare l’accessibilità pedonale al centro il Pums ha elaborato varie idee, tra cui la più rivoluzionaria consiste nell’introduzione di una Z.A.C. (Zona ad Accessibilità Controllata) sull’asse da piazza Repubblica a via Sacco. Il centro verrebbe delimitato da una serie di varchi con controllo targhe, per allontanare il traffico privato delle auto dal salotto buono della città. «L’auspicio – ha sottolineato l’assessore – è che piazza Monte Grappa in un futuro non troppo lontano non sia solo una piazza rotatoria per le auto, ma che sia una piazza pedonale a tutti gli effetti. L’idea è di lavorare gradualmente, e in questa prospettiva è fondamentale quello che sarà fatto su largo Flaiano, oltre agli interventi all’ex Malerba».

Varese Pums

Le prossime tappe del Pums

Dopo la prima serata dedicata all’illustrazione da parte dell’assessore il Pums sarà protagonista di un’altra riunione della Commissione Urbanistica. Mercoledì prossimo ci sarà all’ordine del giorno la discussione. Il documento complessivo è in questi giorni soggetto di osservazioni da parte dei cittadini, che possono far pervenire le proprie indicazioni entro il 30 giugno. Per quanto riguarda invece il voto in consiglio comunale c’è da attendere ancora qualche settimana: il Pums approderà in consiglio probabilmente nel mese di luglio.