MAGENTA – È in corso da questa mattina, martedì 16 aprile, lo sgombero della famiglia rom che da tre mesi occupava abusivamente una villetta in via del Carso 20 a Magenta (nella foto).
Allo sgombero è intervenuta la Polizia di Stato, dando esecuzione all’ordine esecutivo firmato dal giudice l’11 marzo. La famiglia, madre e figli, a metà gennaio si era impadronita dell’abitazione lasciata vuota dall’anziana proprietaria, trasferitasi in un altro comune. In questi mesi il caso era salito alla ribalta ben oltre l’ambito locale, con la frequente presenza anche di troupe televisive di reti nazionali.
Residenti esasperati
Di fronte alle telecamere e alle rimostranze degli abitanti del quartiere, gli occupanti abusivi hanno spesso reagito con offese, insulti e minacce, in particolare ad opera della “portavoce” della famiglia occupante con spintoni e sputi. In alcuni casi la situazione è degenerata al punto da richiedere l’intervento delle forze di polizia, fra cui i Carabinieri di Bareggio.
L’ultimo motivo di protesta dei residenti nella via è stato il rumore prodotto notte e giorno dal generatore di energia che gli occupanti usavano anziché allacciarsi alla rete elettrica, dopo il mancato pagamento delle bollette.
Forza Nuova: «La giustizia vince»
«Questa – commentano Ezio Codegoni, coordinatore Lombardia, Maria Federico, coordinatrice Milano e Christian Milanesi, coordinatore Magenta di Forza Nuova, che ha seguito la vicenda sollecitando l’intervento delle autorità per ripristinare la legalità e organizzando alcuni presìdi di fronte alla villetta – è una vittoria degli abitanti di Magenta e della giustizia italiana a cui, troppo spesso, si cerca di mettere un bavaglio. È soprattutto un esempio di civiltà e impegno nel proteggere i diritti degli italiani, troppo spesso messi in secondo piano dalla lungaggine della burocrazia e dal bavaglio sociale di un perbenismo volto tutto a garantire i diritti di chi arriva nel nostro Paese con l’intenzione di godere di tutti i diritti senza ottemperare ad alcun dovere.
«Oggi Forza Nuova si presenta con una grande vittoria e soprattutto con la consapevolezza di essere stati i garanti del diritto, in questo caso della proprietà privata e del diritto alla sicurezza degli abitanti della zona, dai quali riceviamo i sinceri ringraziamenti per essere stato l’unico portavoce dei loro disagi».
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