VARESE – Mille chilometri da Varese a Lourdes, da percorrere in sei giorni: un’esperienza unica che unirà la passione per la bicicletta a emozioni forti e sacrificio fisico per raggiungere una delle più importanti mete di pellegrinaggio religioso. Si chiama “Ripartiamo per bene” la sfida solidale lanciata da NewsCiclismo: oggi, mercoledì 8 luglio, è stata presentata alla Camera di Commercio di Varese. L’obiettivo è raccogliere fondi per due importanti realtà impegnate nel sociale: la Fondazione Renato Piatti, che si prende cura di oltre 500 persone con disabilità intellettiva e relazionale, e Oui pour la Vie, l’associazione di padre Damiano Puccini impegnata in missioni umanitarie in Libano.
Il messaggio della Lombardia
Con partenza sabato primo agosto, e rientro venerdì 7, l’itinerario di “Ripartiamo per bene” si svilupperà in sei tappe: Torino-Susa (187 km), Susa-Gap (150 km), Gap-Avignone (143 km), Avignone-Narbonne (200 km), Narbonne-Tolosa (160 km) e Tolosa-Loudes (160 km). Alessandro Locatelli, presidente del team NewsCiclismo, a guiderà il ciclopellegrinaggio; insieme a lui ci saranno Michele Imperiali, direttore generale di Fondazione Piatti, Valentina Mera, medico impegnato al Pronto Soccorso di Varese durante il lockdown, Flavio Biaggio, Massimiliano Casnati, Kata Taras e Giovanni De Molli.
L’impresa ha ricevuto la benedizione di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, che si è collegato in videoconferenza: «Già da sindaco di Varese ho sempre sottolineato l’importanza di queste iniziative. In questo caso ne sono particolarmente contento: i ciclisti che parteciperanno al pellegrinaggio porteranno il loro messaggio da una regione che, colpita al cuore dal virus con una forza paragonabile a pochi altri luoghi, ha subito un danno incredibile. Servirà a richiamare l’attenzione sulla solidarietà, che ha dato prova della sua efficacia durante l’epidemia, nonché a dimostrare la capacità di reagire della Lombardia».
Fare pace con il passato
«L’idea è nata durante il lockdown, mentre la NewsCiclismo era impegnata a raccogliere fondi con sessioni di pedalate virtuali, per l’acquisto di mascherine e dispositivi di protezione da donare a chi faceva assistenza», ha spiegato Locatelli. «Non affronteremo da soli questi mille chilometri. Lungo il percorso ci accompagneranno delle squadre di ciclismo dei territori che attraverseremo: la prima a dare disponibilità è stata la Penta Bike di Biella. Inoltre voglio ringraziare Golden Egg e Cicli Ambrosini per il supporto tecnico che ci hanno concesso».
«Mai come in questo momento ci sono storie di vita che ci motivano», ha aggiunto Imperiali. «Sento come esigenza personale, e della mia organizzazione, quella di fare pace con il passato. Nella nostra sede di San Fermo il Covid ha picchiato duro: abbiamo perso tre ospiti. Ho deciso, come segnale di ripartenza, di prendere parte alla sfida insieme agli amici della NewsCiclismo: pedalare da Varese a Lourdes per me è un grande impegno fisico e mentale, perché parliamo di mille chilometri in sei giorni dopo mesi di allenamento discontinuo. Ma voglio lanciare il cuore oltre l’ostacolo, perché anche questa volta lo farò per le persone a cui ho dedicato la vita professionale: persone con disabilità».
La raccolta fondi
Per sostenere la raccolta fondi la società ciclistica Alfredo Binda di Renzo Oldani ha donato 1000 borracce personalizzate per l’evento, che verranno distribuite in cambio di un’offerta minima. Una parte del ricavato verrà devoluto alla Fondazione Renato Piatti per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale ancora necessari per proteggere i suoi ospiti e operatori. L’altra parte verrà devoluta a Oui pour la Vie; l’associazione con sede a Damour, a pochi chilometri da Bairut, assiste i profughi iracheni e siriani in fuga dalla guerra. Si potranno seguire gli aggiornamenti live della pedalata solidale sulle pagine Team Newsciclismo.com e Fondazione Renato Piatti Onlus (Facebook), newsciclismo2009 (Picuki) e alessandroloca (Instagram).
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