SOMMA LOMBARDO – «La vecchiaia è una cosa meravigliosa». Se è vero che la vita non smette mai di creare opportunità da poter cogliere, allora Amalia Ercoli Finzi non ha alcun dubbio sul concetto di anzianità: «È una regalo che ci fa la vita». Lo dice con un sorriso giovane, quello che si trova sul volto di chi ha fame di conoscere e imparare ancora. E non ha perso occasione di ribadirlo oggi, 4 ottobre: ospite speciale alla presentazione del nuovo anno accademico dell’Università Adulti e Terza Età di Somma Lombardo (Uate), che si è svolta nelle magnifiche sale del Castello Visconti di San Vito.
Da sinistra: Carlo Massironi, Stefano Bellaria, Amalia Ercoli Finzi, Mario Boschetti, Donata Valenti
«Un dono»
La domanda è semplice: una persona anziana dove può trovare lo stimolo giusto per tornare a studiare? Perché rimettersi in gioco? «La vecchiaia è l’età per ripensare», ha raccontato Ercoli Finzi. «Per fare quelle cose che ci stimolano a vivere con intensità. Anche in questi anni». Parole di chi ha dedicato l’anima allo studio: la prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica e una fra le personalità più importanti al mondo nel settore delle scienze e tecnologie aerospaziali. La sua carriera professionale l’ha portata a collaborare, in qualità di consulente, con realtà come la Nasa, l’Asi e l’Esa. Ed è stata anche principal investigator responsabile dello strumento SD2 sulla sonda spaziale Rosetta. Insomma, un gigante. Che ora sprona a non rinunciare ai libri, nemmeno – e soprattutto – da anziani. Già, perché «essere anziani è un regalo che ci fa il Padre eterno, perché vuol dire che abbiamo vissuto tutta l’attività della nostra vita: è un dono, e come tale va preso e apprezzato». Un passaggio dell’esistenza che va affrontato «certamente non richiudendosi in noi stessi».
La signora delle comete, la città delle stelle
Presente anche il sindaco Stefano Bellaria, che ha definito «spaziale, nel vero senso del termine» questo inizio di anno accademico. Parole di stima nei confronti di Ercoli Finzi, nota come la signora delle comete. Che è stata accolta nella «città delle stelle: il motto di Somma invita a guardare agli astri. E lei (Amalia Ercoli Finzi, ndr) insegna che c’è sempre tempo per tenere gli occhi alzati verso il cielo. Non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni». Sulla stessa linea l’assessore Donata Valenti (Cultura e Istruzione): «L’università è il volto delle persone, un’opportunità per stare insieme».
Così il presidente Mario Boschetti: «Qui ci si può avvicinare a tanti corsi: imparare, vivere e divertirsi». E ha aggiunto: «Non vogliamo essere un gruppo di anziani chiuso in schemi mentali. Ma desideriamo stare al passo coi tempi e comprendere il mondo dei giovani». Un sistema che ha già fruttato 550 adesioni nella prima fase di iscrizioni. Ha aggiunto, poi, il rettore Carlo Massironi: «L’università ha una grande impostazione da un punto di vista sociale, che vede momenti di collaborazione fra giovani e anziani».