SOMMA LOMBARDO – Nelle sale del Castello Visconti di San Vito è stato presentato – venerdì 15 settembre – il nuovo anno accademico dell’Università Città di Somma Lombardo per Adulti e terza età. Un programma che punta su diverse novità, nel segno della collaborazione con le nuove generazioni. Non mancheranno infatti attività realizzate in sinergia con gli studenti del Liceo di viale dei Tigli di Gallarate e con la scuola media Leonardo da Vinci di Somma.
La presentazione
Alla presentazioni erano presenti autorità civili e religiose. Tra cui don Franco Gallivanone, vicario episcopale di Varese, don Basilio Mascetti, prevosto della Comunità Pastorale di Somma Lombardo e l’assessore alla cultura Donata Valenti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Che si sono trovati tutti d’accordo sull’importanza della proposta offerta dall’ateneo, sia dal punto di vista culturale che sociale. A fare gli onori di casa è stato Gaetano Galeone, presidente della Fondazione Castello Visconti di San Vito, che ha sottolineato la stima per il presidente dell’Università, Mario Boschetti.
Il Rettore Magnifico, Carlo Massironi, Impossibilitato a presenziare, ha fatto arrivare i suoi saluti. Mentre Riccardo Proverbio, esperto in educazione per gli adulti, ha presentato una relazione sul ruolo delle Università per adulti e anziani e in particolare dell’ateneo sommese.
Le collaborazioni con le scuole
In sala anche la vicepreside del Liceo di viale dei tigli di Gallarate, con il quale è stata siglata una convenzione per la redazione del giornalino dell’Università da parte dei ragazzi: una delle tante novità dell’anno. Si aggiunge alle altre forme di comunicazione attraverso i social, la cui gestione è affidata ai ragazzi dell’Istituto Gadda Rosselli di Gallarate.
Non solo, accanto a queste collaborazioni si colloca l’intesa con l’istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Somma. Che quest’anno si pone l’obiettivo di realizzare un corso di canto corale innovativo: un’attività divertente e coinvolgente che coniuga musica e movimento. A rappresentare l’istituto c’era la vicepreside Jenni Gomiero.
Il programma
Poi è stato presentato il programma annuale, comprensivo di conferenze, corsi tematici e iniziative di aggregazione. Le prossime proposte sono la Cena di fine estate, seguita da un piccolo concerto lirico nella Fondazione Bellini (il 23 settembre) e la Festa dei nonni (il 30 settembre). Quest’ultima sarà una giornata dedicata ai bambini, ai nonni e agli amici a quattro zampe con una sfilata dei cani e la successiva premiazione da parte dei bambini. Non verrà scelto l’esemplare con il pedigree più prestigioso, ma quello più simpatico e più vivace.
L’inaugurazione
Il pubblico ha riempito la sala d’Aragona, apprezzando l’organizzazione. Una sorta di “primo giorno di scuola” per i nuovi iscritti e un approccio alla realtà dell’Università. L’appuntamento è per il 4 ottobre per l’inaugurazione dell’anno accademico, ancora in Castello, con la partecipazione Amalia Ercoli Finzi, prima donna a laurearsi circa 60 anni fa in ingegneria spaziale e collaboratrice dei più importanti viaggi interstellari.