L’ira di Bellaria: «Tra una settimana l’attività chirurgica a Somma potrebbe chiudere»

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SOMMA LOMBARDO – L’attività chirurgica all’ospedale di Somma Lombardo potrebbe cessare tra una settimana. A rendere nota la decisione di Asst Valle Olona è il sindaco Stefano Bellaria dopo aver ottenuto informazioni dai medici del Bellini. «Un atto gravissimo», dice il primo cittadino. «Un modo pessimo di iniziare il 2022». 

La decisione 

Secondo quanto riporta Bellaria, i vertici ospedalieri avrebbero comunicato ai medici la necessità di riorganizzare l’attività a causa del Covid, ponendoli davanti a un bivio: o il trasferimento dell’attività chirurgica dell’Oculistica di Somma a Gallarate, o la sua sospensione. «Siamo ancora in attesa dell’incontro per sapere dove verrà collocato l’ospedale di comunità e ci troviamo di fronte a questa pessima decisione», commenta Bellaria. «Senza nemmeno trovare il coraggio di alzare il telefono chiudono l’attività chirurgica da Somma. Il prossimo passo sarà il trasferimento a Gallarate dell’intero reparto di Oculistica?». 

Presa in giro 

Il sindaco, in prima linea dallo scorso agosto contro il depotenziamento del Bellini, è un fiume in piena contro i vertici di Asst Valle Olona. «Non è questo il modo di affrontare le questioni: abbiano la correttezza e il buongusto di attenersi a quanto definito in consiglio comunale e nella riunione dei capigruppo dello scorso ottobre». E ancora: «Perlomeno la smettano di parlare di partecipazione, eviteremmo di perdere tempo e di sentirci presi in giro. Sono disponibile h24 per sedermi attorno a un tavolo, ma credo che la disponibilità non sia reciproca. Abbiamo chiesto da due anni di mettere una semplice targa fuori dal Bellini e la stiamo ancora aspettando. Scriverò all’assessore Letizia Moratti chiedendole per favore di non parlare più di coinvolgimento dei sindaci. Garantire i servizi essenziali, garantire la presenza di anestesisti in un’ospedale, garantire la funzionalità delle sale operatorie: questo è il compito di un’Asst e non dovrebbe essere un sindaco a ricordarlo». 

Un altro mondo è possibile 

Conclude Bellaria: «Alziamo l’asticella. Anche in vista del futuro ospedale unico di Busto/Gallarate, riportiamo al Bellini le attività di day surgery. Così si potranno concentrare sul nuovo nosocomio le attività chirurgiche specialistiche e spostare a Somma quelle accessorie (day surgery e oculistica).In questo modo si otterrebbero due risultati: migliore servizio per i cittadini e decongestionamento degli ospedali di Busto e Gallarate. Inoltre si efficienterebbe l’opera degli anestesisti. È ciò che è avvenuto, ad esempio, nella Asst dell’alto Milanese quando a fronte della realizzazione del nuovo ospedale di Legnano, la day surgery fu spostata a Cuggiono. Un altro mondo è possibile: basta volerlo». 

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