Somma, blitz anti-Masterplan in consiglio. Pasin: «Vogliamo risposte su Malpensa»

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SOMMA LOMBARDO – Blitz anti-Masterplan di Malpensa in consiglio comunale a Somma Lombardo. Jimmy Pasin – architetto, ambientalista ed ex assessore all’Urbanistica – si è presentato stasera, 27 giugno, nella Sala del Camino. Poco prima che la seduta iniziasse, ha consegnato una lettera al sindaco Stefano Bellaria e a ogni consigliere comunale, con l’obiettivo di «avere finalmente il vostro parere» sul piano d’espansione del sedime aeroportuale. «Avrei piacere se qualcuno, meglio l’intero consiglio comunale, volesse darmi una risposta e darla alla città».

La vicenda

Un tema ampiamente discusso, che ha visto scendere in campo istituzioni – locali e regionali – ed enti come Provincia di Varese, Sea, Enac. Oltre al ruolo da protagonisti dei sindaci del Cuv. Ma che si è anche scontrato con la forte opposizione degli ambientalisti. In prima linea, fin dall’inizio, anche Pasin. Lo scorso 6 giugno è stato firmato il protocollo d’intesa a Palazzo Lombardia. Mentre, lo scorso 12 settembre, i nove sindaci dell’intorno aeroportuale si sono riuniti intorno al primo tavolo tecnico convocato da Regione. Ma l’architetto sommese non si ferma e alza il pressing. Ecco il testo della missiva:

Scrivo questa lettera per comprendere quale sia la Vostra posizione rispetto al Masterplan 2035 di Malpensa e sull’accordo tra Regione Lombardia, Provincia di Varese, SEA ed ENAC e Sindaci del CUV sottoscritto dalle parti il 6 giugno 2022.

Credo sia giusto avere finalmente il vostro parere, dopo che sono passati quasi 4 mesi da quella firma, senza che nessuno abbia sentito il bisogno di esprimere pubblicamente la propria posizione. In particolare, senza che né il Consiglio Comunale né nessun Consigliere Comunale, abbia sentito il
dovere di chiedere almeno una informativa presso questa sede istituzionale e nemmeno all’interno di una discussione nelle competenti Commissioni Consiliari.

Voglio ricordare che l’ultimo atto dei Consiglieri Comunali riguardante il Masterplan 2035, risale al 16 febbraio 2022, quando, in una Commissione Territorio, venne ribadito il “no” al progetto di ampliamento e confermate le osservazioni dei Sindaci del CUV dello scorso 13 dicembre al Ministero della Transizione ecologica che conteneva il parere negativo al Masterplan 2035.

Altri documenti del Consiglio Comunale risalgono ormai a ben più di 5 anni fa, e questo vuol dire che non c’è traccia di una presa di posizione del Consiglio Comunale sul Progetto più recente di cui all’oggetto.

Vi è stata invece un’accelerazione da parte di Regione Lombardia che si è sostanziata nel convocare un confronto con nota del 12.05.2022 con il quale, in pochissime settimane, si è arrivati alla delibera di Giunta del 6 giugno 2022 con la quale si dava mandato al Sindaco di sottoscrivere il Protocollo d’Intesa proposto dalla Regione Lombardia, senza per altro allegarlo alla delibera stessa. Firma che sarebbe stata apposta 3 ore dopo la delibera di Giunta, in Regione Lombardia.

Mi sono chiesto come un atto di sì tale portata “storica” (come qualcuno ha pur detto) abbia potuto essere approvato all’insaputa del Consiglio Comunale. E, come mai, dopo quasi 4 mesi, nessuno abbia sentito il dovere di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale per avere chiarimenti su quanto sottoscritto.

Credo che sia un dovere verso i Cittadini, ma anche un dovere istituzionale verso l’organo del Consiglio Comunale stesso che dovrebbe essere ancora il centro nevralgico della Istituzione Comunale.

Avrei piacere se qualcuno, meglio l’intero Consiglio Comunale, volesse darmi una risposta e darla alla Città.

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