Inclusività a Somma: viaggio immersivo al Castello con visite anche per ciechi e sordi

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SOMMA LOMBARDO – I viaggi immersivi, facendo leva sui sensi e offrendo anche al visitatore non vedente la possibilità di conoscere i segreti del Castello di Somma Lombardo. Ma anche le narrazioni, quelle rivolte persino ai non udenti che riscoprono le bellezze dell’arte e della storia grazie al linguaggio Lis. È il fine settimana dedicato all’inclusività e alla socializzazione in calendario il 7 e 8 ottobre, con le visite guidate gratuite organizzate in collaborazione con la Fondazione Visconti di San Vito Onlus, l’associazione Fedora e l’associazione Uic (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Varese).

Un weekend inclusivo

Si parte sabato 7 ottobre, dalle 14 alle 17.30, con le visite con guide e interpreti Lis al Castello. Per vivere un’esperienza di condivisione fra non udenti e udenti. Un’esperienza gratuita, con prenotazione obbligatoria ai contatti Urp del Comune. A seguire, dalle ore 18, l’associazione Fedora – che ha realizzato un video promozionale in Lis per spiegare l’organizzazione dell’evento – ha promosso un “AperiSegno”, speciale aperitivo che permette di approcciarsi alla Lis in maniera ludica e coinvolgente (sempre con prenotazione obbligatoria). Domenica 8 ottobre, dalle 14 alle 17.30, si attraverseranno le sale del Castello vivendo esperienze sensoriali per non vedenti, ipovedenti e vedenti. Dalle 17, invece, l’associazione Uic proporrà il “percorso al buio”, rivolto a un massimo di 20 persone – con prenotazione obbligatoria – per vivere un’esperienza emozionale.

Gli obiettivi

Ringraziando l’amministrazione comunale, gli operatori e Cristina Beracchi della Fondazione San Vito, la dottoressa Cristina Pasquino (presidente Uic Varese) spiega gli obiettivi: «L’idea è di creare un’esperienza nuova per includere le persone con disabilità visiva, cecità o ipovisione. Sottolineando soprattutto le nostre potenzialità oltre i nostri limiti. Tutto per creare uno scambio e una relazione fra vedenti e non vedenti». Aggiunge il vicepresidente Antonio Ramponi: «Il percorso al buio sarà l’occasione per sperimentare una visita prestando attenzione ai sensi. Gli ospiti saranno dotati di una mascherina che li renderà completamente non vedenti e del bastone con cui faranno un percorso all’interno del Castello antico. Per poi scoprire gli oggetti presenti usando il tatto».

L’impegno di Somma

Una delle finalità del progetto “Ieri, Oggi, Domani: il percorso dell’arte sommese”, l’assessore Donata Valenti (Cultura), «è rendere più accessibili i luoghi che custodiscono il patrimonio artistico e culturale della nostra città». Per questo «si è scelto di rendere accessibile il Castello attraverso due eventi dedicati in maniera specifica alle persone con disabilità uditive e visive, con l’intento di sensibilizzare tutta la cittadinanza all’inclusività». Aggiunge l’assessore Francesco Calò (Turismo): «Siamo in dirittura d’arrivo con gli eventi del bando ministeriale che ci ha consentito di promuovere il nostro patrimonio con l’organizzazione di eventi destinati a diverse fasce d’età. Per dare un risvolto turistico nazionale e internazionale grazie alla dotazione di audioguide in inglese e francese per il Castello e alla bellezza dei murales realizzati da Refreshink e Ravo». Il vicesindaco Stefano Aliprandini ha raccontato la commissione Città Accessibile, «nata per supportare l’amministrazione con proposte e sollecitazioni a migliorare la realizzazione di opere ed eventi con un intento inclusivo». Infine, Bertacchi: «Sono felice di questa iniziativa e della possibilità di ospitare in Castello non udenti e non vedenti. Grazie all’amministrazione comunale per la costante attenzione alle politiche sociali e inclusive».

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