Somma al Centro aderisce ad Azione? Freno di Piantanida: «Scelgo il civismo»

SOMMA LOMBARDO – «Mi interessa soltanto che ci sia continuità con l’attuale amministrazione comunale. Più avanti, tutto può succedere». Somma al Centro ha aderito ad Azione. Ma per l’assessore Edoardo Piantanida Chiesa, unico esponente in giunta della lista civica che fa parte della coalizione di centrosinistra, si tratta di un progetto ancora ai blocchi di partenza: «Guarda al futuro», dice. Nel senso che «attualmente è importante non perdere di vista la nostra connotazione civica». Congelando così l’ipotesi che il gruppo possa assumere un taglio partitico, per adesso. Almeno fino alla fine del mandato Bellaria, nel 2026.

Il progetto

Gerardo Locurcio – presidente del consiglio comunale e fondatore di Somma al Centro – ha annunciato l’adesione ad Azione. Al suo fianco, Paolo Ciavarella di Italia Viva. L’obiettivo è creare un terzo polo sommese, in scia al risultato raggiunto da Carlo Calenda e Matteo Renzi alle elezioni Politiche del 25 settembre. «È arrivato il momento di partire per far nascere questo polo centrale – ha detto Locurcio la scorsa settimana – e strutturarci in modo organico per affrontare le prossime sfide». Con la garanzia di portare a termine gli impegni presi con l’attuale maggioranza.

«Scelgo il civismo»

Per Piantanida Chiesa la posizione da prendere adesso è una: «Coerenza», sottolinea. «I cittadini, votandoci, hanno scelto le persone. Non un simbolo. Giusto quindi continuare in questa direzione». Somma al Centro sostiene una coalizione di centrosinistra alla quale vuole garantire fedeltà, sono tutti d’accordo. Ma l’adesione ad Azione è un dato di fatto. E include direttive a livello nazionale che puntano a prendere le distanze sia dal centrodestra che dal centrosinistra. Questo può compromettere l’equilibrio che a tutti costi si vuole mantenere all’interno della maggioranza? «No, parlare di adesione ad Azione è importante se visto in prospettiva futura. Al momento sono solo dichiarazioni, non c’è nulla di ufficiale. Somma al Centro non si deve snaturare perdendo la sua conformazione civica», precisa Piantanida. Di fatto, l’idea di passare al partito di Calenda è condivisa anche dall’assessore. «Ma al momento giusto, non ora».

I vertici di Azione smentiscono

Nel frattempo, intervengono i vertici di Azione. Lo fa Carlo Alberto Coletto, referente di Azione per Varese città candidato alla Camera per le elezioni dello scorso 25 settembre, ora chiamato dai vertici sovra-provinciali per tenere le fila del partito in assenza di una guida in provincia. «Abbiamo appreso dalla stampa dell’annuncio pubblico dell’adesione ad Azione da parte della lista civica Somma al Centro, oggi rappresentata da Gerardo Locurcio. Questo comunicato, in cui Locurcio dichiara “come Azione pone le basi per il futuro”, non è stato né preavvisato né tantomeno concordato con i responsabili provinciali e regionali del nostro partito», si legge in una nota diffusa alla stampa firmata insieme a Silvio Barosso. E aggiunge: «Poiché Locurcio non è annoverato tra i nostri iscritti, dichiariamo la nostra completa estraneità in merito e lo diffidiamo a intrattenere rapporti con la stampa e con qualsivoglia organizzazione o persona in nome e per conto di Azione. Rimaniamo naturalmente disponibili ad approfondire l’interesse che realtà civiche dimostreranno nei confronti del nostro progetto politico».

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