SOMMA LOMBARDO – «Rosario, Rosario, Rosario». Poco dopo le 13 di oggi, venerdì 26 febbraio, Rosario Pizzo, funzionario responsabile del settore Commercio del Comune di Somma si è affacciato dalla finestra del terzo piano del municipio sentendo quel richiamo a gran voce. Un omaggio per il suo ultimo giorno di lavoro dopo 45 anni di servizio a una manciata di ore dalla meritata pensione.
Festa a sorpresa
Per festeggiarlo, salutarlo ma soprattutto ringraziarlo per il lavoro svolto, Rosario Pizzo ha trovato tutta la “sua” Somma. La città ci ha messo la faccia, anzi tante facce perché a quella festa a sorpresa c’erano l’assessore al Commercio Francesco Calò, il sindaco Stefano Bellaria, i colleghi, il presidente del Distretto del Commercio di Sesto Edoardo Favaron, il vicepresidente di Ascom Gallarate Marco Introini, i delegati Ascom Emiliano Cecco e Massimo Galotti, ma in particolare c’erano praticamente tutti i commercianti sommesi. Quelli con e per i quali Pizzo ha lavorato ogni giorno di tutta la sua vita professionale.
Passione per il lavoro
Dopo l’affaccio la corsa nel cortile di Palazzo Viani Visconti dove, ad accoglierlo, Pizzo ha trovato un lungo applauso. Il sindaco Bellaria si è permesso una battuta per alleggerire l’aria commossa: «Sembra il saluto a Conte». Ma è tutto inutile. Nel momento del grazie Pizzo ha ceduto all’emozione. «Il mio lavoro mi ha sempre appassionato – ha spiegato il funzionario – E porterò sempre con me tutto il bello di questi anni passati insieme a voi. Voi commercianti di Somma che siete un gruppo stupendo».
Il grazie di Somma
E di passione parla anche l’assessore Calò: «La passione per il suo lavoro è il segreto di Rosario. E’ qualcosa che mi ha insegnato, a me che sono l’assessore più giovane anche per esperienza, cosa vuol dire passione per ciò che si crea con il proprio lavoro. Oggi Rosario lascia un vuoto impossibile da colmare. In quest’anno difficile tutti ricordiamo come quando a sera arrivava il nuovo Dpcm e lui era presente per spiegare a tutti cosa era possibile fare e chi poteva aprire. Ma non solo: ha sempre avuto un consiglio e un’idea per chi doveva restare chiuso ma aveva comunque bisogno di lavorare. Senza di lui questo periodo sarebbe stato ancora più difficile. Grazie».
Lo sguardo sul futuro
E «Grazie» è stata anche la parola ripetuta da Introini: «Lavorare con un professionista come Rosario Pizzo è stato fantastico. Ha sempre saputo vedere lungo e soprattutto buttare il cuore oltre l’ostacolo. E per lui le porte di Confcommercio saranno sempre aperte». «Nel 2009 – ha sottolineato Favaron – ci ha preso per mano per affrontare questo lavoro grandissimo. Un funzionario preparato sotto ogni aspetto. Grazie per tutto». A chiudere questa carrellata di interventi spontanei è stata Maria Grazia Corini: «Sono la più vecchia commerciante di Somma. Lo ringrazio a nome di tutti per la vicinanza ma soprattutto per il gruppo che ha saputo creare. Ho un negozio da 50 anni e mai prima si era creata una coesione così forte». I commercianti sommesi a Pizzo hanno donato l’orologio creato dalla Gioielleria Galotti per celebrare i 60 anni di Somma città (nella foto accanto). Un regalo che rientra perfettamente nelle corde di Pizzo: coperte le spese, infatti, per ciascun orologio venduto parte del ricavato viene donato ad Anfass.
Un orologio per celebrare i 60 anni di Somma città. I proventi all’Anffas