Somma, il summit del centrodestra agita la Lega. Barcaro: «Incontri inadeguati»

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SOMMA LOMBARDO – Inadeguato. E’ l’aggettivo utilizzato dal vicepresidente della Provincia di Varese Alberto Barcaro, capogruppo della Lega a Somma, per descrivere il primo summit del centrodestra in vista delle Amministrative 2025 organizzato nei giorni scorsi dal responsabile locale di Fratelli d’Italia Daniele Consonni – aspirante candidato sindaco tra tre anni – con il coinvolgimento del segretario cittadino del Carroccio Matteo Zantomio e dal coordinatore di Forza Italia Andrea Vaccariello. 

Lega spaccata? 

L’incontro rischia di creare tensioni nella Lega di Somma, oggi primo partito di opposizione. Alla foto dei tre, pubblicata sui social da Vaccariello con il commento ironico «Incontri casuali», ha risposto molto meno divertito il capogruppo (e da anni leader incontrastato) del Carroccio sommese Barcaro: «Certi incontri, definiti casuali, possono anche essere inadeguati».
Il suo disappunto è inequivocabile, visto che inadeguato fu proprio la parola scelta da Consonni per scaricare Barcaro come candidato unico del centrodestra nel 2020 e spaccare la coalizione. Anche se, interpellato a seguito del post, il leghista prova a smorzare i toni. «Non sono il segretario e parla il segretario per gli indirizzi politici. Ognuno ha dei ruoli e si devono rispettare: Zantomio ci ha informato della volontà di partecipare a questo incontro, ma non entro nel merito».

Il Consonni della discordia 

Pace fatta dunque con Consonni? «Assolutamente no», dice Barcaro, dicendo a chiare lettere che non gradisce «i suoi atteggiamenti poco trasparenti». E aggiunge: «Si dice che in politica i nemici di oggi possono essere i migliori amici di domani, ma forse per chi fa la politica di professione e io non sono tra questi. Io sono veneto e i veneti su certe cose sono peggio dei meridionali. Ci vuole coerenza: loro hanno chiuso una porta, probabilmente con il sottoscritto e non con la Lega. Se ora Consonni sia all’altezza di fare il candidato sindaco buon per lui che si muove in anticipo, ma io non credo nel destino. Soltanto chi è capriccioso ci crede». 
E’evidente, dunque, che fino a quando Fratelli d’Italia a Somma sarà rappresentata da Consonni per Barcaro e i tanti che lo seguono in sezione sarà impossibile riaprire un dialogo. E così, se Zantomio vorrà continuare sulla strada intrapresa, la spaccatura nella Lega sommese potrebbe diventare inevitabile. 

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